Dialogo in Colombia e la Carovana andina

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Un dialogo diretto tra i vertici della guerriglia e quelli delle forze armate colombiane per trovare una via d'uscita al conflitto che da decenni attanaglia la Colombia. La proposta arriva direttamente dai vertici del principale movimento guerrigliero del paese, le Farc (Forze armate rivoluzionarie colombiane), e più precisamente dal loro comandante storico, Manuel 'Tirofijo' Marulanda. In una lettera inviata allo Stato maggiore dell'esercito colombiano il leader delle Farc si rivolge ai vertici militari del Paese latinoamericano auspicando un incontro tra le parti. Un invito che arriva a più di un anno dal termine delle trattative di pace tra il governo e le Farc che ha determinato l'inasprimento del conflitto interno con effetti devastanti sulla popolazione civile. Per la regione andina è partita la Carovana Andina per la pace promossa da numerose associazioni a livello nazionale tra cui Beati i costruttori di Pace, il settimanale "Carta" e il Comitato Internazionalista U'wa. Le tappa di questa Carovana Andina per la pace saranno l'Ecuador, dove continua la pressione al consorzio di multinazionali OCP (Oleoducto de crudos pesados) e la Bolivia per portare sostegno e contributo alle lotte indigene e contadine contro la privatizzazione dell'acqua e contro i megaprogetti che prevedono di regalare alle transnazionali il gas boliviano. Secondo il rapporto annuale del Dipartimento di Stato americano sullo stato dei diritti umani nel mondo molti sono i paesi non adempienti, tra questi la Colombia, Cuba, Ecuador, Haiti, Repubblica Dominicana, Venezuela

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