Mozambico: bambini scomparsi e traffico d'organi

Stampa

Negli ultimi mesi a Nampula, capoluogo dell'omonima provincia settentrionale del Mozambico, sono spariti nel nulla molti bambini. Secondo le denunce di alcune suore cattoliche presenti nell'area si tratterebbe di un traffico di minori e forse di organi. Il sito Femmis presenta una dettagliata documentazione sul caso.

"Alcune persone affidabili hanno ritrovato i cadaveri di bimbi privi di organi. Cosa stia davvero accadendo non lo sappiamo. Ci sono ancora molti interrogativi a cui speriamo le autorità diano al più presto una risposta" -ha affermato una missionaria a Nanpula.

L'impegno delle religiose è tenace per far luce su quanto sta accadendo e per spingere le autorità mozambicane ad intervenire. Nonostante le ripetute denunce, la polizia è rimasta però inattiva. Ai primi di febbraio con un comunicato stampa, ripreso solo da alcune agenzie spagnole, le suore sono uscite allo scoperto, sottolineando che soltanto una più precisa pressione internazionale potrà costringere le autorità mozambicane e fare luce sugli episodi rompendo il muro di omertà.

La procura della Repubblica di Maputo nei giorni scorsi ha affermato che in base ai risultati preliminari emersi dalle prime indagini ed analisi non sono state trovate prove sufficienti a convalidare l'ipotesi di un traffico di organi, pur sottolineando la singolarità per il Mozambico della sparizione di un numero così elevato di bambini in un arco di tempo ristretto e in una zona estremamente circoscritta. Il procuratore della Repubblica Joaquim Madeira, dopo aver criticato il modo in cui le autorità locali di Nampula hanno condotto le indagini nei mesi precedenti, ha sottolineato che l'inchiesta indipendente voluta da Maputo proseguirà.

Ambienti civili e religiosi a Nampula hanno criticato nei giorni scorsi le conclusioni tratte dalla procura sulla base delle prime indagini, svolte, secondo loro, in maniera superficiale.

In un recente comunicato le Conferenze dei religiosi/e in Mozambico (Cirm e Conferemo) solidarizzano con le persone impegnate nella ricerca della verità sulla scomparsa dei bambini in Nampula e ne spiegano le denunce. Le missionarie ricordando inoltre che tra i molti minori scomparsi in queste ultime settimane si trovano svariati bambini di strada e orfani di cui nessuno si prende più cura. "Le vittime di queste sparizioni sono i più poveri tra i poveri. Chi va in cerca di loro? Chi ne piange la scomparsa?" - si chiede la comboniana. [DS]

Ultime su questo tema

I gazawi stanno morendo per noi

02 Ottobre 2025
Si testa la tenuta dell’impunità concessa ai massacratori. Si trovano le strade per ridurre al silenzio la democrazia. (Raffaele Crocco)

2 ottobre 2025: Sosteniamo l’umanità

02 Ottobre 2025
Giornata internazionale della Nonviolenza: "Sta per andare a fondo. Bisogna salvarla. L’umanità è in pericolo. La nonviolenza può essere l’appiglio cui aggrapparsi: sosteniamo l’uman...

Dossier - Riconoscere la Palestina: perché il mondo sta cambiando posizione

01 Ottobre 2025
Nell’estate-autunno 2025 alcuni tra i più rilevanti Paesi occidentali hanno deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. (Giacomo Cioni)

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Il Punto - ll Mondo di queste ultime settimane ci appare spaventoso

26 Settembre 2025
Il delirio di Trump al palazzo di vetro è il vero elemento essenziale della settimana di Risiko mondiale. (Raffaele Crocco)

Video

Diritti Umani