La Libia di nuovo nel caos

Stampa

Foto: Unsplash.com

Di Alessandro De Pascale

La Libia, uno dei Paesi più instabili del Mediterraneo, nelle ultime settimane è sprofondata nuovamente nel caos. La scintilla che ha incendiato nuovamente Tripoli è stata l’uccisione il 12 maggio di Abdelghani al-Kikli (detto “Ghneiwa”), comandante dell’Apparato di supporto alla stabilità (Ssa). Una milizia che controllava diverse infrastrutture statali e il quartiere di Abu Salim, nel sud della capitale libica, non del tutto allineata col governo centrale. Al Kikli è stato ucciso nella base di Tekbali, quartier generale della Brigata 444, una milizia inquadrata nell’esercito regolare del premier dell’esecutivo libico di unità nazionale riconosciuto a livello internazionale, Abdelhamid Dbeibah.

Per due giorni Tripoli è stata al centro dei più pesanti scontri armati registrati negli ultimi anni, che hanno terrorizzato la popolazione, provocato vittime civili e distrutto decine di edifici. La Brigata 444 ha rapidamente occupato le posizioni del Ssa, scontrandosi in seguito con le Forze speciali di deterrenza (Rada), l’ultima grande milizia rimasta nella capitale non ancora allineata con il premier Dbeibah, il quale ha cercato così di consolidare il proprio debole potere nella capitale, con scontri concentrati soprattutto a sud e a ovest di Tripoli...

Segue su Atlanteguerre.it

Ultime su questo tema

I gazawi stanno morendo per noi

02 Ottobre 2025
Si testa la tenuta dell’impunità concessa ai massacratori. Si trovano le strade per ridurre al silenzio la democrazia. (Raffaele Crocco)

2 ottobre 2025: Sosteniamo l’umanità

02 Ottobre 2025
Giornata internazionale della Nonviolenza: "Sta per andare a fondo. Bisogna salvarla. L’umanità è in pericolo. La nonviolenza può essere l’appiglio cui aggrapparsi: sosteniamo l’uman...

Dossier - Riconoscere la Palestina: perché il mondo sta cambiando posizione

01 Ottobre 2025
Nell’estate-autunno 2025 alcuni tra i più rilevanti Paesi occidentali hanno deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. (Giacomo Cioni)

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Il Punto - ll Mondo di queste ultime settimane ci appare spaventoso

26 Settembre 2025
Il delirio di Trump al palazzo di vetro è il vero elemento essenziale della settimana di Risiko mondiale. (Raffaele Crocco)

Video

Diritti Umani