Honduras, la criminalità uccide fuori e dentro il carcere

Stampa

Foto: Héctor Emilio Gonzalez da Unsplash.com

Martedì 20 giugno uno scontro armato all’interno del principale carcere femminiledell’Honduras  ha causato la morte di almeno 46 carcerate. La maggior parte di loro è bruciata viva dentro un bagno.

Altre detenute sarebbero morte per colpi di arma da fuoco o per ferite da arma da taglio all’interno del Centro femminile per l’adattamento sociale (Cefas) situato a Tamara(Francisco Morazán), a circa 30 chilometri a nord-ovest di Tegucigalpa, la capitale del paese centroamericano.

Criminalità in Honduras: la lotta tra bande

Secondo quando diffuso dalle autorità, i fatti sarebbero attribuibili allo scontro tra le due grandi bande criminali che si contendono il paese. Membri della Mara 18 avrebbero fatto irruzione nel carcere sparando con armi di grosso calibro nell’ala dove si trovano i loro rivali della Mara Salvatrucha (MS-13), dando fuoco successivamente alle installazioni.

La criminalità organizzata è responsabile della violenza generalizzata in questo paese del centroamerica, che nel 2022 ha fatto registrare  40 omicidi ogni 100.000 abitanti. Qui i gruppi criminali estendono la loro influenza su vasti territori, a volte città intere, controllano le carceri e proprio da questi istituti, trasformati spesso in roccaforti del crimine, i leader incarcerati delle Maras continuano a gestire traffici illeciti e ordinare omicidi...

Segue su Osservatoriodiritti.it

Ultime su questo tema

I gazawi stanno morendo per noi

02 Ottobre 2025
Si testa la tenuta dell’impunità concessa ai massacratori. Si trovano le strade per ridurre al silenzio la democrazia. (Raffaele Crocco)

2 ottobre 2025: Sosteniamo l’umanità

02 Ottobre 2025
Giornata internazionale della Nonviolenza: "Sta per andare a fondo. Bisogna salvarla. L’umanità è in pericolo. La nonviolenza può essere l’appiglio cui aggrapparsi: sosteniamo l’uman...

Dossier - Riconoscere la Palestina: perché il mondo sta cambiando posizione

01 Ottobre 2025
Nell’estate-autunno 2025 alcuni tra i più rilevanti Paesi occidentali hanno deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. (Giacomo Cioni)

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Il Punto - ll Mondo di queste ultime settimane ci appare spaventoso

26 Settembre 2025
Il delirio di Trump al palazzo di vetro è il vero elemento essenziale della settimana di Risiko mondiale. (Raffaele Crocco)

Video

Diritti Umani