Italia: respinto il testo base sulla riforma del sistema psichiatrico

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La Commissione Affari sociali ha respinto l'adozione della proposta "Burani Procaccini" quale testo base per la riforma della legge 180 (legge Basaglia) che regolamente il sistema il sistema di prevenzione e cura delle malattie mentali e ha chiesto l'intervento del ministro Sirchia, che parteciperà ai lavori nei prossimi giorni, per esprimere la posizione ufficiale del Governo. Lo comunica cooperativa Itaca di Pordenone, che da tempo segue il processo legislativo legato alla riforma della 180, cercando di offrire il proprio apporto critico e di esperienza perché la legge non venga snaturata.

Respingendo nella seduta di ieri in sede referente l'adozione della proposta di legge "Burani Procaccini" quale testo base, la Commissione Affari sociali ha chiesto l'intervento del Ministro alla salute Girolamo Sirchia per esprimere la posizione ufficiale del Governo una volta per tutte ed in maniera chiara. Una posizione, quella governativa peraltro, affermata proprio ieri dal sottosegretario Antonio Guidi presente ad una seduta il quale ha ribadito le numerose contrarietà e perplessità da parte non solo dell'opposizione ma anche da componenti della maggioranza. Il sottosegretario ha infatti riaffermato "l'impossibilità di ritorni indietro, quanto piuttosto la necessità di riconsiderare la legge n. 180". "Quello della psichiatria - ha detto il sottosegretario - è un tema che tocca tutti da vicino" e ha ricordato che "il Governo ha compiuto in materia atti significativi, quali l'istituzione dell'Osservatorio sulla salute mentale, nonché affermazioni pubbliche come quelle rese a Cernobbio".

Nel merito della proposta di legge quale testo base, il relatore Maria Burani Procaccini (Fi) ha sottolineato "che il testo da lei predisposto deve intendersi come una sorta di bozza, in quanto modificabile secondo gli orientamenti della maggioranza della Commissione nella quale auspica si registri la più ampia convergenza. Ciò in considerazione della valenza sociale che riveste il provvedimento". In conclusione della seduta è stato lo stesso sottosegretario Antonio Guidi a chiedere che "il Ministro venga quanto prima in Commissione a ribadire la posizione già espressa" in quanto nel dibattito "si è adombrato che le posizioni da lui sostenute fossero diverse da quelle del Ministro della salute

L'esame in Commissione della proposta di legge "Burani Procaccini" era stata bloccata più di un anno fa in attesa dell'approvazione della legge sulla devolution. Lo scorso fine gennaio era ripartitio l'esame del Disegno di legge e numerose associazioni, tra cui Psichiatria Democratica hanno lanciato un appello online per manifestare l'opposizione alla proposta di modifica della legge che, se accolta, "farebbe uscire l'assistenza psichiatrica dal circuito dei servizi pubblici a favore dello sviluppo di aggregazioni private, cui affidare la custodia delle persone". [GB]

Altre fonti: Cooperativa Itaca

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