WTO: dopo Cancun si frena

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Il WTO ha nominato i nuovi presidenti dei diversi comitati e gruppi di lavoro per il 2004. Emergono due novità. Non è stata fissata, dopo il fallimento di Cancun, la prossima Conferenza Ministeriale e non è stato nominato nessuno sui contestati New Issues.

Tradewatch, osservatorio sull'economia globale e sul commercio internazionale e sui negoziati post Cancun, esprime un moderato ottimismo. "Molti paesi in via di sviluppo hanno dichiarato che è necessario vedere qualche concreto passo in avanti nei negoziati prima di fissare una data per una nuova conferenza ministeriale" riporta Tradewatch. Ed il fatto che non si sia definita alcuna data possibile per la Conferenza Ministeriale dimostra che il loro punto di vista sta prevalendo.

Il secondo importante risultato, sempre secondo Tradewatch, è che non è stato nominato nessuno per un gruppo di lavoro sui New Issues, perché i membri - e sono una larga maggioranza - contrari al lancio di questi negoziati hanno sostenuto che dopo il fallimento di Cancun non esiste più un mandato per discuterne. "Questa presa di posizione e la mancanza di una nomina rappresenta un importante passo in avanti ed un riconoscimento all'opposizione della maggioranza dei membri (e della società civile di tutto il mondo) al lancio di questi negoziati".

I 'New Issues' sono quattro e riguardano facilitazioni al commercio, trasparenza negli appalti pubblici, investimenti e concorrenza. Sono quattro campi nei quali il WTO potrebbe allargare le proprie competenze.

Intanto lo IATP ha pubblicato un nuovo rapporto su come i sussidi USA all'agricoltura rappresentino un danno grave per i produttori del sud del mondo. "Gli agricoltori americani arrivano a vendere i loro prodotti al 40% in meno dei loro costi di produzione" - nota il rapporto. [DS]

Altre fonti: Trade Watch, Trade Observatory, Focus Web.

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