UE: India o Pakistan?

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Cafè Babel, sito europeo di informazione sull'Europa, dedica una serie di articoli alle relazioni dell'Unione con Pakistan e India. Occorre privilegiare le relazioni con il primo o con la seconda?

Da una parte vi è l'India, la maggiore democrazia al mondo ed una crescita economica che si è stabilizzata tra il 6 e l'8%. Dall'altra il Pakistan, retto da un regime militare e tra gli Stati che non hanno mai firmato il Trattato di non-proliferazione nucleare e possessore di un programma di sviluppo di armamenti nucleari ben avviato.

Secondo Cafè Babel, sito internet gestito da studenti europei che si propone di sviluppare il dibattito sull'Unione Europea, quest'ultima dovrebbe non trascurare le relazioni con entrambi. "Da privilegiare sarebbero comunque quelli con l'India" affermano gli studenti europei. I presupposti per farlo vi sarebbero. Entrambe infatti sostengono che le relazioni internazionali trarrebbero beneficio da un assetto multipolare e multilaterale, come dimostra il caso del Protocollo di Kyoto e la comune intenzione di accrescere il ruolo dell'ONU. Inoltre l'India non ha dimenticato che gli Stati Uniti hanno collaborato con il Pakistan durante la guerra fredda. Ma è difficle per l'Unione dare un'unità alla propria politica estera superando i rapporti blaterali instaurati con l'India dai propri stati membri.

Per quanto riguarda il Pakistan secondo Cafè Babel la politica dell'UE manca di una visione di ampio respiro. Bruxelles deve infatti riuscire a sbloccare lo scacchiere mediorientale e per fare questo non può prescindere dall'Iran, fortemente legato al Pakistan. "Le scosse che avvengono in un angolo si ripercuotono lungo tutto l'arco, senza soluzione di continuità" afferma Alberto Comito, di Cafè Babel "È di vitale importanza allora che l'UE comprenda come non è concepibile una politica di denuclearizzazione dell'Iran, senza allo stesso tempo avviare una politica di state-building in Pakistan". [DS]

Altre fonti: Café Babel.

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