Proteste dall'interno al Meeting di BM e FMI

Stampa

Mentre a Washington si apre l'incontro annuale della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale, nei giorni scorsi è arrivata la risposta del Management della Banca ai risultati dell'indagine interna sugli impatti del progetto dell'oleodotto Ciad-Camerun promosso dalla stessa Banca Mondiale. "Ancora una volta la retorica della Banca non combacia con la realtà. La Banca forza le regole, non ammette i suoi errori e non è disposta a trovare soluzioni", ha dichiarato Jaroslava Colajacomo della Campagna per la riforma della Banca mondiale da Washington. Le Ong internazionali protestano nell'Mobilization for Global Justice per l'ipocrisia di queste istituzioni, che spesso sembrano promuovere lo sviluppo sostenibile solo a parole. L'International Finance Corporation sta anche considerando la concessione di un prestito di 300 milioni di dollari per il famigerato oleodotto Baku-Ceyhan. L'opera permetterà di trasportare il petrolio del Caspio direttamente verso il Mediterraneo, ad uso e consumo degli interessi degli Stati Uniti che così riuscirebbero nel loro intento di diversificare nel Caspio, in Africa occidentale ed in Sud America gli approvvigionamenti di petrolio non-OPEC. Intanto il Coordinamento del Forum Permanente del Terzo Settore, di cui è membro il Presidente dell'Associazione ONG Italiane Sergio Marelli ha incontrato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ha sottolineato "l'impossibilità - stante l'attuale situazione economica e finanziaria - di poter concretizzare l'aumento dei fondi destinati al settore della cooperazione" in contraddizione con tutti gli impegni internazionali assunti e confermati da questo Governo ancora nelle ultime Conferenze - da Monterrey a Johannesburg.
Pubblicato il: 27.09.2002 " Fonte: » Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, Ass. ONG Italiane;

Ultime su questo tema

Contro la pedo-pornografia: l’UE rinvia la decisione finale

18 Ottobre 2025
Il voto del Consiglio Europeo sul regolamento della Chat Control è rimandato. (Miriam Rossi)

“L’accordo per Gaza deciso senza il minimo coinvolgimento dei palestinesi”.

14 Ottobre 2025
Intervista a Maria Elena Delia, referente per l’Italia della Global Sumud Flotilla e Global Movement to Gaza. Il ricordo di Vittorio Arrigoni. (Laura Tussi)

Melma fa rima con stella

11 Ottobre 2025
Il progetto "L’ovale storto" racconta le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini)

Medici, operatori umanitari e giornalisti: intervista a Elisabeth Di Luca in rotta su Gaza

07 Ottobre 2025
Lo scorso 30 settembre è partita la Conscience della Freedom Flotilla Coalition, con a bordo un centinaio tra medici, operatori umanitari, giornalisti ed equipaggio: nelle pro...

Una protesta diffusa e intensa

06 Ottobre 2025
Mai si era vista, in Italia e forse nel mondo, una mobilitazione così ampia, diffusa e intensa come quella a cui assistiamo e partecipiamo in questi giorni per Gaza, (Comune-Info)

Video

Diritti economici, sociali e culturali per tutti!