www.unimondo.org/Guide/Diritti-umani/Diritti-economici-sociali-e-culturali/Le-Ong-chiedono-riforme-alla-BEI-74426
Le Ong chiedono riforme alla BEI
Diritti economici, sociali e culturali
Stampa
La Campagna per la Riforma della Banca Mondiale insieme ad altre 30 ONG e associazioni di 16 paesi ha lanciato il 4 giugno la campagna "Senza riforma niente finanziamento", che ha l'obiettivo di convincere i governi europei a realizzare una profonda riforma della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) prima di concedere il sostanzioso aumento di capitale da essa richiesto. I manifestanti hanno scelto per la loro protesta questa giornata concomitante con l'incontro annuale dei Governatori della Banca, che decideranno appunto sull'aumento di capitale. Di fatto, un rapporto dettagliato che le ONG hanno preparato per sostenere le loro domande di riforma dimostra come vi siano difetti e problemi in numerosi progetti finanziati dalla BEI, tra cui il progetto ENI d'estrazione di petrolio nel Val d'Agri. In ognuno dei casi presentati, denunciano le associazioni ambientaliste, la decisione della BEI sui progetti è stata presa senza una valida valutazione d'impatto ambientale e senza una consultazione pubblica. Gli Amici della terra, insieme alla Campagna per la riforma della Banca Mondiale, hanno scritto al Ministro Tremonti e al direttore Bini Smaghi (che sono rispettivamente uno dei 15 direttori e uno dei 23 governatori della BEI) chiedendo di condizionare il rifinanziamento all'attuazione di una serie dettagliata di riforme concrete.
Pubblicato il: 04.06.2002
" Fonte: » CRBM, Amici della Terra, Greenpeace;