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Da Quito il grido contro l'Alca dopo Lula
Diritti economici, sociali e culturali
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Migliaia di rappresentanti dei movimenti indigeni, contadini e sociali delle Americhe sono riuniti a Quito, Ecuador, per il settimo Forum Continentale e il festival "Un'altra America è possibile". In questi giorni si sono svolte manifestazioni che sono partite da Loja per dirigersi a Quito in una grande marcia, che porterà tutti davanti al Governo Nazionale e ai 34 Ministri delle Americhe riuniti per discutere dell'ALCA, Area di Libero Scambio delle Americhe. Gli indigeni della CONAIE giungeranno a Quito il 30 contro l'ALCA perchè prevede una politica agricola finalizzata chiaramente all'annientamento delle piccole e medie imprese e permetterà l'entarata in vigore delle nuove norme di proprietà intellettuale già sancite dall'Organizzazione Mondiale del Commercio. Nell'annessione economica è previsto anche il settore dei servizi, padroneggiato dagli USA, e quello militare con una militarizzazione nelle regioni più ricche di risorse e dove il conflitto sociale è più acceso. Il Brasile ha assistito al trionfo del neo-presidente Lula da Silva e il Movimento Sem Terra ha subito dichiarato che sarà attento alla nuova politica. "A partire da gennaio il popolo brasiliano sarà coinvolto in un processo di mobilitazioni sociali alle quali parteciperanno i senza terra, i lavoratori pubblici, che appoggeranno i cambiamenti di cui il Brasile ha bisogno" ha dichiarato Joao Pedro Stedile del MST.
Pubblicato il: 29.10.2002 " Fonte: » Selvas, Ecuador Indymedia, Sherwood, Comitato Appoggio MST;
" Approfondimento: » Dossier America Latina, Foto dalla Carovana del Sur ;