Zimbabwe: arrestati 400 attivisti

Stampa

Circa 400 attivisti sono stati arrestati il 22 ottobre scorso ad Harare, capitale dello Zimbabwe. I manifestanti si erano riuniti per denunciare la grave crisi economica che attanaglia il Paese, nonchè per chiedere maggiore democrazia e partecipazione popolare alla riforma della Costituzione (l'attuale risale al 1978). Tra le persone arrestate c'è anche il direttore dell'NCA (network delle Ong in Zimbabwe), Mr Lovemore Madhuku.

L'Organizzazione mondiale contro la tortura nel denunciare questi arresti arbitrari invita a sottoscrivere un appello indirizzato alle autorità dello Zimbabwe e volto a chiedere il rispetto dei diritti umani e in particolare la liberazione degli attivisti e l'investigazione sulle violenze subite dall'avvocato Beatrice Mtetwa ad opera della polizia governativa. La signora Mtetwa opera per la difesa dei diritti umani e in particolare ha difeso dei giornalisti perseguiti a causa delle politiche governative che intendono soffocare la libertà di stampa.

La grave situazione un cui versa la popolazione dello Zimbabwe è evidenziata anche in un recente rapporto di Human Rights Watch. L'Organizzazione per i diritti umani denucia il governo di Mugabe di usare gli aiuti alimentari come arma politica. Secondo il documento, i funzionari del partito di governo Zimbabwe African National Union-Patriotic Front (ZANU-PF) maneggiano il rifornimento e la distribuzione di grano proveniente dagli aiuti internazionali escludendo arbitrariamente gruppi di persone legate alle forze di opposizione.

Il rapporto dell'ONU sulla situazione umanitaria nel Paese riporta che recentemente 2,2 miloni di dollari sono stati donati per aiuti alimentari dai governi italiano e irlandese. [RB]

Ultime su questo tema

“L’accordo per Gaza deciso senza il minimo coinvolgimento dei palestinesi”.

14 Ottobre 2025
Intervista a Maria Elena Delia, referente per l’Italia della Global Sumud Flotilla e Global Movement to Gaza. Il ricordo di Vittorio Arrigoni. (Laura Tussi)

Siria, prime elezioni dopo la caduta di Assad

12 Ottobre 2025
Nelle prime elezioni parlamentari indirette, il volto del nuovo potere preoccupa le minoranze con l’incognita Israele. (Alessandro De Pacale)

2 ottobre 2025: Sosteniamo l’umanità

02 Ottobre 2025
Giornata internazionale della Nonviolenza: "Sta per andare a fondo. Bisogna salvarla. L’umanità è in pericolo. La nonviolenza può essere l’appiglio cui aggrapparsi: sosteniamo l’uman...

Dossier - Riconoscere la Palestina: perché il mondo sta cambiando posizione

01 Ottobre 2025
Nell’estate-autunno 2025 alcuni tra i più rilevanti Paesi occidentali hanno deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. (Giacomo Cioni)

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Video

Riots in Burma and Tibet