Sostegno al diritto alla casa, no agli sgomberi

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Il tema del diritto alla casa è protagonista di una settimana di incontri e dibattiti, a Padova, dal 22 al 28 novembre, in vista del summit dei ministri dell'Unione europea sulle politiche abitative. Anche il mondo della finanza etica porterà il suo contributo in un convegno dal titolo "La promozione dei diritti umani nelle aree di conflitto e di disagio socio-economico. Finanza etica e microcredito a sostegno del diritto alla casa" in programma mercoledì 26 novembre, dalle 9 alle 18, presso Casa a colori, in via del Commissario 44 a Padova.

Il convegno, organizzato da Banca popolare Etica, Fondazione Choros e Consorzio Etimos con il contributo della Regione Veneto, si propone di sottolineare il ruolo fondamentale della finanza etica e del microcredito negli interventi per la tutela del diritto alla casa nei paesi in via di sviluppo: infatti senza la valorizzazione coordinata del diritto all'accesso al credito per la costruzione o il miglioramento abitativo, le politiche di sostegno si sono rivelate spesso inadeguate. Attualmente nel mondo oltre un miliardo di persone sono senza casa, o vivono in alloggi insalubri o del tutto inadeguati. Di queste, il 70% sono donne, circa 70 milioni sono bambini, mentre decine di milioni sono sfollati a causa delle guerre e sono rifugiati nei paesi vicini.

La Prefettura e la Questura di Padova hanno comunicato di accettare la proposta di blocco degli sgomberi previsti questa settimana, in particolare quella degli alloggi ATER occupati di via Todesco. Inoltre la Prefettura ha chiesto all'ATER un incontro urgente per proporre la tregua d'inverno per tutti gli sfratti in programma. "Si tratta di un primo risultato che risponde positivamente alle rivendicazioni presentate nel corso della manifestazione unitaria di sabato 22 a Padova - ha dichiarato a nome di tutti Cesare Ottolini, coordinatore di HIC Europa - Questo conferma che la lotta e la solidarietà pagano, e ci spronano nella nostra determinazione nel chiedere la tregua invernale degli sfratti a livello europeo. Attendiamo un analogo segnale di distensione dalla Prefetture e dalle Questure di Treviso e di Venezia, nei cui territori sono programmati nei prossimi giorni altri sgomberi." Se questo atteggiamento sarà confermato vi saranno le condizioni per proseguire il confronto con le istituzioni, anche aspro, ma sui contenuti che emergeranno dal controvertice - ha sottolineato Ottolini. Con questa determinazione confermiamo perciò il Forum Europeo giovedì 27 presso il Seminario di Padova e la Piazza tematica per il diritto alla casa senza frontiere in Piazza delle Erbe durante la stessa serata."

Altre fonti: Unione Inquilini

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