Sars: sperimentazioni USA e speranze sulla malaria

Stampa

Un documento intitolato "Progetto per un nuovo secolo americano" elaborato dal gruppo politico del presidente Bush rivela i progetti di contenimento dello sviluppo economico della Cina, da ottenere anche con armi non convenzionali. Intanto in Giappone è stato sviluppato quello che potrebbe essere il primo vaccino efficace al mondo contro la malaria che uccide ogni anno circa un milione di persone, soprattutto in Africa e nel sud est asiatico.

L'articolo pubblicato lo scorso 15 settembre sul settimanale scozzese Sunday Herald a firma di Neil Mackay ha messo in luce un documento che doveva rimanere segreto: il Progetto per un nuovo secolo americano (finalizzato al dominio globale statunitense), messo a punto dallo staff di George Bush ancor prima che il boss texano diventasse presidente degli Stati Uniti, con l'appoggio dei colossi petrolchimici americani. A redigere quel documento nel settembre 2000 (un anno esatto prima dell'attacco alle Torri Gemelle) furono, fra gli altri, l'attuale numero due di Bush Dick Cheney, il sottosegretario alla Difesa Donald Rumsfeld, il fratello del presidente, Jeb Bush e Lewis Libby, uomo ombra di Cheney.

Per quanto riguarda l'Estremo Oriente, il Progetto di Bush "mette la Cina sotto i riflettori - continua il giornalista scozzese - per un "cambio di regime", aggiungendo che "è arrivata l'ora di aumentare la presenza delle forze armate americane nell'Asia sudorientale". Ciò potrebbe portare a una situazione in cui 'le forze americane e alleate forniscano la spinta al processo di democratizzazione in Cina", che sta vivendo uno sviluppo economico esponenziale (+ 23 per cento l'anno)

"Gli Usa - si legge nell'articolo - potrebbero prendere in considerazione, nei prossimi decenni, lo sviluppo di armi biologiche, che pure sono state messe al bando. Il testo dice: "nuovi metodi di attacco - elettronici, non letali, biologici - diventeranno sempre più possibili. Il combattimento si svolgerà in nuove dimensioni, nello spazio, nel ciberspazio, forse nel mondo dei microbi"

In un articolo uscito sul numero di maggio di "Guerre&Pace" viene spiegato come "nella recente storia siano avvenuti scandalosi esperimenti chimici, biologici e radioattivi condotti sulle popolazioni da parte degli Stati uniti ed è quindi curioso come sia poco considerata l'ipotesi che la Sars sia stata diffusa artatamente a fini sperimentali".

Mentre il mondo parla di Sars in Giappone alcuni ricercatori hanno reso noto di aver sviluppato quello che potrebbe essere il primo vaccino efficace al mondo contro la malaria, con i primi test sugli animali a partire dal mese prossimo. Il vaccino messo a punto dai ricercatori giapponesi si basa su un proteina, chiamata 'Sera' ( Serine Repeat Antigen), prodotta dal parassita che causa della malaria (Plasmodiu falciparum). '' Speriamo entro il 2005 di poter condurre i primi esperimenti del vaccino sugli esseri umani nelle regioni piu' colpite dalla malaria'', ha affermato il docente giapponese Horii.

Fonte: Nuovi Mondi Media, Vita Non Profit, Guerre & Pace;

Ultime su questo tema

“L’accordo per Gaza deciso senza il minimo coinvolgimento dei palestinesi”.

14 Ottobre 2025
Intervista a Maria Elena Delia, referente per l’Italia della Global Sumud Flotilla e Global Movement to Gaza. Il ricordo di Vittorio Arrigoni. (Laura Tussi)

Siria, prime elezioni dopo la caduta di Assad

12 Ottobre 2025
Nelle prime elezioni parlamentari indirette, il volto del nuovo potere preoccupa le minoranze con l’incognita Israele. (Alessandro De Pacale)

2 ottobre 2025: Sosteniamo l’umanità

02 Ottobre 2025
Giornata internazionale della Nonviolenza: "Sta per andare a fondo. Bisogna salvarla. L’umanità è in pericolo. La nonviolenza può essere l’appiglio cui aggrapparsi: sosteniamo l’uman...

Dossier - Riconoscere la Palestina: perché il mondo sta cambiando posizione

01 Ottobre 2025
Nell’estate-autunno 2025 alcuni tra i più rilevanti Paesi occidentali hanno deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. (Giacomo Cioni)

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Video

Riots in Burma and Tibet