Palestina: Rsf chiede l'immediata liberazione del giornalista Riad Ali

Stampa

Un reporter druso, di nazionalità israeliana, che lavora come interprete e giornalista per la rete televisiva americana CNN è stato rapito a Gaza, il 27 settembre 2004. Riad Ali, 30 anni, è stato sequestrato da un gruppo di uomini armati verso le 18h30 nel quartiere di Rimal, nel centro di Gaza, mentre stava andando verso il suo hotel insieme a due colleghi americani, il corrispondente Ben Wedeman e la fotografa Mary Rogers.

Reporter senza frontiere condanna con la massima fermezza questo sequestro, di cui si ignora il movente e l'identità dei rapitori. L'organizzazione internazionale per la difesa della libertà di stampa esige la liberazione, immediata e senza condizioni, del giornalista e chiede a tutte le fazioni e ai gruppi armati palestinesi di rispettare la libera circolazione di movimento dei giornalisti indipendentemente dalla loro nazionalità.

Sul sito di Rsf la versione integrale del comunicato

Ultime su questo tema

“L’accordo per Gaza deciso senza il minimo coinvolgimento dei palestinesi”.

14 Ottobre 2025
Intervista a Maria Elena Delia, referente per l’Italia della Global Sumud Flotilla e Global Movement to Gaza. Il ricordo di Vittorio Arrigoni. (Laura Tussi)

Siria, prime elezioni dopo la caduta di Assad

12 Ottobre 2025
Nelle prime elezioni parlamentari indirette, il volto del nuovo potere preoccupa le minoranze con l’incognita Israele. (Alessandro De Pacale)

2 ottobre 2025: Sosteniamo l’umanità

02 Ottobre 2025
Giornata internazionale della Nonviolenza: "Sta per andare a fondo. Bisogna salvarla. L’umanità è in pericolo. La nonviolenza può essere l’appiglio cui aggrapparsi: sosteniamo l’uman...

Dossier - Riconoscere la Palestina: perché il mondo sta cambiando posizione

01 Ottobre 2025
Nell’estate-autunno 2025 alcuni tra i più rilevanti Paesi occidentali hanno deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. (Giacomo Cioni)

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Video

Riots in Burma and Tibet