Iran: il 20 si vota, 550 candidati si ritirano

Stampa

In Iran 550 candidati si sono ritirati a pochi giorni dalle elezioni parlamentari che si terranno il 20 febbraio prossimo, per protesta contro l'esclusione di numerosi candidati riformisti. Lo riporta il quotidiano riformista iraniano Yas-e No.

"Organizzando elezioni non libere si è giunti al capolinea per le riforme all'interno del regime. Al popolo iraniano non resta che ricorrere alla resistenza passiva". E' l'opinione espressa da Hashem Agharj, noto dissidente iraniano, in una lettera aperta inviata all'agenzia stampa studentesca ISNA. Sembrano aver colto l'invito 550 candidati che pur essendo stati ammessi alle elezioni, hanno deciso per il ritiro a seguito dell'esclusione di molti candidati riformisti.

Nella grave crisi politica di queste settimane sono stati esclusi dalla corsa elettorale 3.600 candidati riformatori, di cui 83 sono deputati in carica, per scarsa aderenza ai principi islamici. In seguito alle proteste e ai ricorsi in appello, un terzo degli esclusi è stato poi riammesso dal Consiglio dei Guardiani.

Della crisi dell'Iran si parlerà a Roma il prossimo 26 febbraio. "L'Iran di fronte alle elezioni. Il bivio tra teocrazia e riforme" è il titolo dell'incontro promosso da Bruno Mondadori Editore e dal Centro Italiano per la pace in Medioriente.

Secondo gli organizzatori della conferenza "L'Iran di fronte alle elezioni. Il bivio tra teocrazia e riforme" una cosa è ormai certa. In Iran non si assiste più ad una contrapposizione tra falchi e colombe ma piuttosto "tra l'establishment e la società civile composta di giornalisti, intellettuali e studenti decisi ad avere riforme e libertà". [DS]

Altre fonti: Arab Monitor.

Ultime su questo tema

“L’accordo per Gaza deciso senza il minimo coinvolgimento dei palestinesi”.

14 Ottobre 2025
Intervista a Maria Elena Delia, referente per l’Italia della Global Sumud Flotilla e Global Movement to Gaza. Il ricordo di Vittorio Arrigoni. (Laura Tussi)

Siria, prime elezioni dopo la caduta di Assad

12 Ottobre 2025
Nelle prime elezioni parlamentari indirette, il volto del nuovo potere preoccupa le minoranze con l’incognita Israele. (Alessandro De Pacale)

2 ottobre 2025: Sosteniamo l’umanità

02 Ottobre 2025
Giornata internazionale della Nonviolenza: "Sta per andare a fondo. Bisogna salvarla. L’umanità è in pericolo. La nonviolenza può essere l’appiglio cui aggrapparsi: sosteniamo l’uman...

Dossier - Riconoscere la Palestina: perché il mondo sta cambiando posizione

01 Ottobre 2025
Nell’estate-autunno 2025 alcuni tra i più rilevanti Paesi occidentali hanno deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. (Giacomo Cioni)

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Video

Riots in Burma and Tibet