Immigrazione e media: al via oggi la rete della 'Carta di Roma'

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Si tiene oggi a Roma alla Fnsi la riunione costitutiva della Rete della 'Carta di Roma', il protocollo deontologico promosso dall'Alto Commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr) concernente richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti sottoscrito dalla Fnsi e dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti.

Il 24 aprile scorso il Consiglio Nazionale della Fnsi ha approvato a larghissima maggioranza, con sole quattro astensioni, il Protocollo deontologico concernente richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti denominato 'Carta di Roma'. Stessa cosa è avvenuta il 12 giugno scorso quando il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti lo ha varato all'unanimità. "E' entrato così a pieno titolo, fra gli strumenti di lavoro del giornalismo italiano, il testo che gli organismi rappresentativi della categoria hanno deciso di produrre, anche sulla base delle preoccupazioni espresse dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), dopo che alcune vicende di cronaca hanno mostrato l'esigenza di un'informazione più accurata, più responsabile e non sensazionalistica" - scrive Renzo Santelli della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi).
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Nella Carta, che fa perno sul fondamentale criterio deontologico del "rispetto della verità sostanziale dei fatti osservati", si invitano fra l'altro i giornalisti a "adottare termini giuridicamente appropriati", a "evitare la diffusione di informazioni imprecise, sommarie o distorte" e "comportamenti superficiali e non corretti, che possano suscitare allarmi ingiustificati". Dal 12 giugno scorso la Carta di Roma ha avuto importanti riconoscimenti istituzionali: il 10 ottobre è stata presentata al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ed il 29 ottobre è stata consegnata nelle mani del Presidente della Camera, Gianfranco Fini. Tra gli obiettivi della Carta di Roma c'è quello, importante ed impegnativo, di creare un Osservatorio nazionale come centro di analisi ed osservazione sulla rappresentazione fornita dai mezzi di informazione su richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta.

"Per l'avvio dell'Osservatorio - sottolinea Santelli - è stato definito nell'atto costitutivo uno statuto che prevede la nascita della 'Rete della Carta di Roma' con funzioni di dibattito scientifico, di stimolo, di proposta e di diffusione delle attività di ricerca condotte dall'Osservatorio stesso. La Rete dovrà essere composta da esponenti di istituzioni universitarie e centri di ricerca, docenti e ricercatori universitari, esperti del settore, soggetti della società civile organizzata, forze sociali e associazioni di minoranze e comunità straniere, rappresentanze di enti organizzazioni e singole personalità che per compiti propri o per chiara fama hanno titolarità a rappresentare interessi e problematiche afferenti ai temi toccati dalla Carta di Roma e promuovere iniziative in tal senso".

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