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I "Mormoni" replicano a Unimondo
Diritti delle minoranze
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Egr. Lorenzo PICCOLI
Abbiamo letto il suo articolo del 19 gennaio u.s. “L’enigma dei mormoni e le primarie USA, tra diritti delle minoranze e ambiguità” e siamo rimasti stupiti dalle “bizzarrie” ivi contenute. Potremmo anche pensare a un incidente di percorso nel quale lei sia inavvertitamente caduto nel raccogliere informazioni sulla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni se non fosse per l’evidente ricerca del male o dello scandalo anche là dove dovrebbe esserci solo ammirazione ed emulazione.
Lei cita tra i motivi di sospetti e diffidenza «l’influenza economica» che secondo lei la Chiesa eserciterebbe e che sarebbe «dovuta soprattutto alla generosità dei membri della Chiesa». Perché, scusi, le sembra un male che i fedeli della Chiesa siano generosi? Qualunque dizionario le dirà che la parola “generoso” ha solo valenze positive: “Che mostra altruismo, alti sentimenti; che è liberale, largo nel dare; chi ha nobiltà e grandezza d’animo…”. E lei presenta questo come un motivo di «sospetti e diffidenza»? Una seconda prova da lei addotta sarebbe il controllo da parte della Chiesa di alcune importanti aziende americane. Ci scusi, ma quale influenza (minaccia) economica può rappresentare il possesso di alcune aziende (cinque o poco più) su una nazione che ha qualche milione di imprese?
Un’altra importante ragione di sospetti viene da lei indicata nella «costruzione del grande magazzino di Salt Lake City, dove la Chiesa mormone stipa 8.500 tonnellate di grano». Intanto non si capisce perché oggi dovrebbe rappresentare motivo di sospetto la costruzione di un magazzino avvenuta negli anni Trenta del secolo scorso! Perché, invece, non dice niente sul fatto che tale grande magazzino fa parte del sistema di Benessere e di Aiuti Umanitari che la Chiesa svolge a favore dei poveri e delle vittime di calamità naturali o di altri disastri senza distinzione di razza e religione? Non conosciamo la sua età, ma probabilmente i suoi genitori o i suoi nonni sono stati tra coloro che – alla fine della Seconda Guerra Mondiale – hanno beneficiato del grano inviato dai mormoni qui in Italia (come in altri Paesi europei) per aiutare a combattere la fame di quel periodo; grano prelevato dal “grande magazzino” che suscita i suoi «sospetti e diffidenza»! Non pensa che anche questo elemento caratterizzante i “mormoni” dovrebbe essere preso ad esempio da qualunque altra comunità?
Lei cita poi «la questione delle gallerie sotterranee, tunnel scavati nel granito che servirebbero a convertire al Mormonismo gli antenati defunti dei membri ancora vivi». Ci scusi, ma come potrebbero dei tunnel convertire al Mormonismo chicchessia, vivo o morto che sia? Perché non dice la verità e non spiega che i tunnel servono a conservare i dati anagrafici, storici e familiari di milioni di persone vissute in epoche diverse, svolgendo un’importante funzione di salvaguardia di dati preziosi che vengono utilizzati da milioni di persone anche non membri per le loro ricerche genealogiche, oltre a essere utilizzati da ricercatori a scopi medici e scientifici?
Lei, inoltre, cita in modo malizioso persino il fatto che i due candidati mormoni alle presidenziali USA «si guardano bene dal pubblicizzare la loro appartenenza religiosa». Premesso che né Romney né Huntsman ne hanno mai fatto motivo di segreto, non le sembra che anche questo dovrebbe essere visto a favore loro e della Chiesa, proprio in virtù del principio che la Chiesa si occupa di predicare il vangelo di Gesù Cristo non di politica?
Infine lei cade in un grossolano errore confondendo gruppi sedicenti mormoni che praticano la poligamia con la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
Infine, ci dispiace dirlo, ma se – come lei ha giustamente scritto – «il Mormonismo … è circondato di sospetti e diffidenza» è proprio perché c’è chi scrive sulla Chiesa articoli come quello che è apparso su Unimondo.
Se desidera conoscere chi sono veramente i “mormoni”, le segnalo la possibilità di scaricare alcuni documenti in PDF:
1. uno sguardo veloce alla storia della Chiesa in Italia da
http://www.box.net/shared/n3zb9ybvnksuepsvfabv.
2. Una brochure che offre un quadro generale della missione e dei programmi della Chiesa da http://www.box.com/s/yuvsg71lhndccou8deb5.
3. Una presentazione del programma della Chiesa che offre servizio alla comunità e soccorso a chi si trova coinvolto in disastri da http://www.box.com/s/nynpmmnh3xvse7l6rttr
4. Un manuale che riassume i princìpi dottrinali da http://www.box.com/s/f80y5d4yu517g8euh6sz
Altre informazioni le potrà trovare sui nostri siti:
1. http://newsroom.lds.org/ (info per i media in inglese) e http://www.chiesadigesucristo.it/news-e-media/ (info per i media in italiano)
2. http://mormon.org/ che presenta le credenze fondamentali della Chiesa
3. http://lds.org/liahona/2012/02?lang=ita che contiene tutti i numeri della rivista ufficiale della Chiesa pubblicati negli ultimi dieci anni.
4. http://lds.org/service/humanitarian?lang=eng che descrive i Servizi Umanitari della Chiesa
5. https://new.familysearch.org/it/ dove troverà informazioni sul programma genealogico.
Saremmo lieti di poterla incontrare di persona. La invitiamo, pertanto, a venirci a trovare in una delle nostre case di riunione. Se ci vorrà indicare la sua città di residenza, le faremo avere l’indirizzo della nostra sede a lei più vicina.
Con i nostri migliori saluti.
Sergio Zicari
Responsabile Nazionale
Rapporti con la Stampa
Replica di Lorenzo Piccoli
Gentile Sergio Zicari,
mi spiace che lei interpreti il mio articolo come "una evidente ricerca del male". Io ritengo invece che fosse l'occasione di riflettere su alcune delle ragioni per le quali molte persone - soprattutto negli Stati Uniti - abbiano storicamente in antipatia la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Mentre io ho presentato i fatti utilizzando un tono per quanto possibile neutrale, lei giustamente ne offre una interpretazione. Penso che i lettori interessati saranno felici di potersi documentare su queste questioni.
Venendo ad alcune questioni da lei sollevate, non mi meraviglia la generosità dei membri della vostra Chiesa, anche se i rapporti tra fede e potere finanziario (e quindi politico) sono sempre delicati, sia per le dinamiche economiche sottese sia per i problemi relativi a una coerente testimonianza religiosa.
Non prenda a male poi un certo stupore e curiosità rispetto ad iniziative quali la costruzione di un grande magazzino che stipa grano o di un sistema di tunnel sotterranei necessari per conservare le genealogie dell’umanità.
Infine la poligamia: prendo atto delle sue argomentazioni che comunque non trattano della comunità di Bountiful che era al centro del mio articolo.
Quanto alla politica credo che gli Stati Uniti siano un grande paese proprio perché distinguono tra religione e politica e perché consentono a due personaggi espressione di minoranze (Romney e Obama) di sfidarsi per la Casa Bianca.
Grazie.
Cordialmente
Lorenzo Piccoli