Gravi accuse a due siti pacifisti di Luttwak a 'Porta a Porta'

Stampa

Franca Rame, nota scrittrice e attrice, ha espresso indignazione di fronte all'attacco che Edward Luttwak ha fatto a due siti internet del mondo pacifista durante la trasmissione "Porta a Porta" di mercoledi 12 novembre. L'invito è a sottoscrivere e diffondere l'appello di Nuovi Mondi Media, altrimenti " da qui a pochi mesi nessuno, in questo paese, potrà esprimersi piu' liberamente".

L'APPELLO DI FRANCA RAME

Carissimi amici, la situazione in Italia si sta evolvendo con estrema gravita'.

Ne e' prova la violentissima aggressione che ha subito la casa
editrice, notoriamente pacifista Nuovi Mondi Media, da parte di Edward Luttwak a "Porta a Porta", falsamente accusata di aver aizzato gli attacchi contro i soldati italiani in Iraq e di aver scritto nel sito "andate in Iraq, lottate, uccidete la coalizione e gli italiani".

Il tentativo sempre piu' sfacciato di annullare il dissenso accusando le attivita' di informazione RIBADISCO PACIFISTA di connivenza con il terrorismo, screditandola, e' un attacco inaudito alla liberta' di stampa, all'indipendenza dell'informazione, alla democrazia.

Vi invito quindi caldamente a sottoscrivere e diffondere l'appello di Nuovi Mondi Media. Se non reagiamo immediatamente il rischio e' che da qui a pochi mesi nessuno, in questo paese, possa esprimersi piu'.

Franca Rame

----------

Comunicato stampa

A "PORTA A PORTA" L'AGGRESSIONE DI LUTTWAK A INFORMATION GUERRILLA E NUOVI MONDI MEDIA

"PER LA LIBERTA' DI ESSERE PACIFISTI". UN APPELLO CONTRO LA CRIMINALIZZAZIONE DEL DISSENSO

Siamo scioccati e indignati per la violentissima aggressione subita nel corso della puntata di "Porta a Porta", del 12 novembre 2003, da parte dell'editorialista del Corriere della Sera Edward Luttwak (http://www.carmillaonline.com/archives/2003/03/000105.html#000105),
verso il quale ci riserviamo ogni azione legale.

Le sue gravissime accuse al pacifismo e all'informazione non allineata di sostenere la violenza, basate sul diktat di Bush "o con noi o con i terroristi" (ventilando anche l'ipotesi di oscuramento dei nostri siti Nuovimondimedia.it e Informationguerrilla.org), sono un attacco inaudito alla liberta' di stampa, all'indipendenza dell'informazione, a quella democrazia che e' nostro orgoglio di popolo e conquista tanto
pagata.

Siamo editori e giornalisti indipendenti impegnati quotidianamente per la liberta' d'espressione, la pace, i diritti umani e civili. Un'attivita' d'informazione limpida e corretta, che da voce anche alle ragioni della pace contro la guerra in Iraq, nulla ha a che spartire con nessuna forma di violenza.

Come liberi cittadini che esercitano un libero diritto, quello di
espressione, denunciamo l'accaduto all'opinione pubblica, invitando a una forte mobilitazione di protesta, per la liberta' e contro il tentativo inaccettabile di criminalizzare il dissenso.

Information Guerrilla e Nuovi Mondi Media

Bologna, 13 novembre 2003

Trascrizione delle affermazioni di Luttwak a "Porta a Porta" di mercoledì 12 novembre

Fonte: Information Guerriglia

Ultime su questo tema

“L’accordo per Gaza deciso senza il minimo coinvolgimento dei palestinesi”.

14 Ottobre 2025
Intervista a Maria Elena Delia, referente per l’Italia della Global Sumud Flotilla e Global Movement to Gaza. Il ricordo di Vittorio Arrigoni. (Laura Tussi)

Siria, prime elezioni dopo la caduta di Assad

12 Ottobre 2025
Nelle prime elezioni parlamentari indirette, il volto del nuovo potere preoccupa le minoranze con l’incognita Israele. (Alessandro De Pacale)

2 ottobre 2025: Sosteniamo l’umanità

02 Ottobre 2025
Giornata internazionale della Nonviolenza: "Sta per andare a fondo. Bisogna salvarla. L’umanità è in pericolo. La nonviolenza può essere l’appiglio cui aggrapparsi: sosteniamo l’uman...

Dossier - Riconoscere la Palestina: perché il mondo sta cambiando posizione

01 Ottobre 2025
Nell’estate-autunno 2025 alcuni tra i più rilevanti Paesi occidentali hanno deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. (Giacomo Cioni)

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Video

Riots in Burma and Tibet