Cuba: giornalista condannato a tre anni di carcere

Stampa

Reporter senza frontiere protesta dopo la condanna a tre anni di carcere al giornalista e militante dei diritti umani Carlos Brizuela Yera. "Un anno dopo l'arresto di 75 dissidenti, la condanna di Carlos Brizuela Yera e di altri nove militanti dei diritti umani ricorda al mondo che a Cuba il governo continua a criminalizzare chi non è allineato al regime. Noi chiediamo l'immediata liberazione di questo giornalista", ha dichiarato Robert Ménard, segretario generale di Reporter senza frontiere.

Un secondo giornalista processato con Brizuela Yera ha dichiarato nel corso dell'udienza di essere un agente infiltrato. "Questi annunci ad effetto non hanno altro scopo che diffondere la paranoia tra le fila dei dissidenti, che sono peraltro in costante crescita con grande preoccupazione del regime. Siamo costernati nel dover prendere atto che questi metodi stalinisti hanno ormai raggiunto l'apice della manipolazione", ha aggiunto Robert Ménard, che ha espresso grande preoccupazione dopo aver appreso che il celebre giornalista e poeta Raùl Rivero, prigioniero da oltre un anno, si è gravemente ammalato. "Lo stato di salute di Raùl Rivero è rivelatore delle cattive condizioni di detenzione dei giornalisti e dissidenti cubani. Ed è ancora più preoccupante sapere che molti dissidenti prigionieri sono detenuti in condizioni decisamente più difficili di quella di Raùl Rivero", ha aggiunto il segretario generale dell'organizzazione per la difesa della libertà di stampa e dei giornalisti prigionieri.

Reporter senza frontiere dichiara inoltre di essere molto preoccupata per il giornalista e economista Oscar Espinosa Chepe, al quale è stato recentemente comunicato che, nonostante le sue cattive condizioni di salute, sarà presto trasferito dall'ospedale nel quale è ricoverato.

Per approfondimenti in inglese visitare la pagina dedicata su www.rsf.org

Ultime su questo tema

“L’accordo per Gaza deciso senza il minimo coinvolgimento dei palestinesi”.

14 Ottobre 2025
Intervista a Maria Elena Delia, referente per l’Italia della Global Sumud Flotilla e Global Movement to Gaza. Il ricordo di Vittorio Arrigoni. (Laura Tussi)

Siria, prime elezioni dopo la caduta di Assad

12 Ottobre 2025
Nelle prime elezioni parlamentari indirette, il volto del nuovo potere preoccupa le minoranze con l’incognita Israele. (Alessandro De Pacale)

2 ottobre 2025: Sosteniamo l’umanità

02 Ottobre 2025
Giornata internazionale della Nonviolenza: "Sta per andare a fondo. Bisogna salvarla. L’umanità è in pericolo. La nonviolenza può essere l’appiglio cui aggrapparsi: sosteniamo l’uman...

Dossier - Riconoscere la Palestina: perché il mondo sta cambiando posizione

01 Ottobre 2025
Nell’estate-autunno 2025 alcuni tra i più rilevanti Paesi occidentali hanno deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. (Giacomo Cioni)

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Video

Riots in Burma and Tibet