Cina: intellettuali contro la censura su internet

Stampa

Un gruppo composto da intellettuali cinesi e stranieri ha protestato contro la chiusura di uno dei siti Internet più popolari del Paese ed ha espresso il timore che la censura governativa possa isolare del tutto gli intellettuali della Cina. I 103 intellettuali sono per la maggior parte scrittori, avvocati ed insegnanti: hanno espresso la loro protesta con una lettera aperta in cui invitano a siglare una petizione pro-libertà di Internet - riporta Asianews.

La lettera afferma che "la chiusura del sito Century China ha distrutto l'ultimo luogo di incontro online degli intellettuali cinesi" e sottolinea che il gesto "rappresenta non solo la scomparsa di un'eccellente piattaforma interattiva fra il governo e la popolazione, ma blocca anche uno dei canali di comunicazione più usato dai cinesi che vivono in Patria e quelli che sono all'estero. Esilia inoltre il settore intellettuale".

Century China ospita otto forum di discussione diversi: nato sei anni fa, è considerato il "portale più influente di scambio intellettuale fra Cina, Hong Kong e Taiwan". Il gruppo sottolinea che "è qui che i cinesi di tutto il mondo hanno espresso la loro speranza di liberà, democrazia e governo costituzionale"
Il sito è stato chiuso il 25 luglio scorso con un decreto dell'Amministrazione delle comunicazioni di Pechino, che lo accusa di "aver fornito in maniera illegale delle notizie non autorizzate ed aver violato i regolamenti del cyber-spazio".

Gli intellettuali hanno chiesto "con urgenza" al governo di fornire le prove di tali accuse ed ha invitato gli operatori del sito a difendersi, così come previsto dalla legge. Fra i firmatari vi sono esponenti di spicco dell'intellighenzia cinese come Li Datong, ex editore del quotidiano China Youth Daily di Bingdian, il professor He Weifang e la fondatrice del gruppo "Madri di Tiananmen", Ding Zilin.

Ultime su questo tema

“L’accordo per Gaza deciso senza il minimo coinvolgimento dei palestinesi”.

14 Ottobre 2025
Intervista a Maria Elena Delia, referente per l’Italia della Global Sumud Flotilla e Global Movement to Gaza. Il ricordo di Vittorio Arrigoni. (Laura Tussi)

Siria, prime elezioni dopo la caduta di Assad

12 Ottobre 2025
Nelle prime elezioni parlamentari indirette, il volto del nuovo potere preoccupa le minoranze con l’incognita Israele. (Alessandro De Pacale)

2 ottobre 2025: Sosteniamo l’umanità

02 Ottobre 2025
Giornata internazionale della Nonviolenza: "Sta per andare a fondo. Bisogna salvarla. L’umanità è in pericolo. La nonviolenza può essere l’appiglio cui aggrapparsi: sosteniamo l’uman...

Dossier - Riconoscere la Palestina: perché il mondo sta cambiando posizione

01 Ottobre 2025
Nell’estate-autunno 2025 alcuni tra i più rilevanti Paesi occidentali hanno deciso di riconoscere lo Stato di Palestina. (Giacomo Cioni)

Le lotta delle comunità amazzoniche del Perù

30 Settembre 2025
La lotta delle comunità indigene e contadine del Conaccunay per proteggere l’Amazzonia peruviana dura da oltre vent’anni. (Monica Pelliccia)

Video

Riots in Burma and Tibet