CVGG: cadono le accuse, ora Berlusconi si scusi

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Comunicato del Comitato Vertià e Giustizia per Genova

Ora che è caduta anche l'ultima accusa contro le 93 persone picchiate, umiliate e arrestate dentro la scuola Diaz il 21 luglio 2001, è arrivato il momento delle scuse. Aspettiamo le scuse da chi - a cominciare dal presidente del consiglio e dal ministro dell'Interno dell'epoca, Claudio Scajola - si permise di parlare di quell'operazione in termini trionfalistici. Oggi è tutto chiaro: quel blitz illegittimo, brutale e condotto compiendo falsificazioni di ogni tipo, è una delle pagine più nere nella storia delle nostre forze dell'ordine in epoca repubblicana. Non c'è nulla di cui vantarsi. Chiunque abbia un minimo di senso dello Stato e della legalità non può che vergognarsi. La credibilità della polizia di Stato, con questa archiviazione e con le motivazioni esposte nell'ordinanza del gip, è fortemente compromessa. Che cosa intendono fare le nostre autorità per tentare di recuperare la fiducia dei cittadini? Perché intanto non sospendono, in attesa del processo, i dirigenti indagati dalla magistratura genovese? E perché nei mesi scorsi hanno addirittura promosso alcuni di questi indagati?

L'ordinanza del gip si aggiunge agli esiti delle inchieste contro i poliziotti sullo stesso blitz alla scuola Diaz e sui maltrattamenti compiuti contro detenuti nella caserma di Bolzaneto: il quadro d'insieme sulla condotta delle forze dell'ordine durante il G8 del 2001 è assolutamente inquietante, e si somma all'uccisione di Carlo Giuliani. E' ormai sotto gli occhi di tutti che in quei giorni furono compiuti abusi di ogni tipo, che lo stato di diritto fu sospeso. Finora i vertici delle forze dell'ordine, il governo e le principali forze politiche hanno sminuito la gravità di quanto accaduto. Ora sono a disposizione anche gli atti della magistratura: non è più possibile ignorare la ferita inferta in quei giorni ai fondamenti della nostra democrazia.

Il Parlamento non può più ignorare la richiesta di istituire una vera commissione d'inchiesta sui giorni di Genova. Ci appelliamo alle forze politiche che si riconoscono nella Costituzione e nei valori della democrazia, affinché mettano in testa ai propri programmi parlamentari ed elettorali l'istituzione di questa commissione.

Fonte: Comitato Vertià e Giustizia per Genova

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