Appello di Bamako sull'acqua

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Al termine di una serie di incontri sul tema dell'acqua, della mercificazione della vita e della privatizzazione dei servizi di base e di cittadinanza (acqua, energia, salute, istruzione, trasporti.), che si sono tenuti all'interno del forum sociale mondiale policentrico di Bamako, per iniziativa di parlamentari del Mali, del Togo, del Burkina Faso e del Gruppo GUE/NGL del Parlamento Europeo e dei movimenti sociali per l'acqua (come il Comitato internazionale per il Contratto Mondiale per l'acqua del Belgio, il Comitato Italiano per il Contratto Mondiale per l'acqua, Emmaus internazionale - Centro Amadou Hampaté Ba del Mali, la Fondazione France et Libertés)

proponiamo che:

1. Il forum sociale mondiale consideri l'accesso gratuito all'acqua per la vita (i cui costi siano a carico della collettività), nella misura di 40 litri al giorno per persona, come uno degli obiettivi comuni di mobilitazione
per i prossimi dieci anni da parte dei movimenti che sottoscrivono la Carta di Porto Alegre. Bisogna sostenere
- e farle diventare patrimonio comune dei nostri movimenti - le lotte di liberazione per l'acqua condotte nei paesi
dell'Africa, dell'America del Sud e dell'Asia dalle comunità di villaggio e rurali e dai movimenti delle donne. Per questo è prioritario promuovere reti continentali di "Difensori dell'acqua" (movimenti, cittadini, sindacati.) contro la mercificazione della vita e la privatizzazione dell'acqua.

2. I parlamentari presenti rafforzino i loro strumenti d'azione comune con la creazione di associazioni nazionali, continentali e internazionali di parlamentari per favorire l'accesso gratuito all'acqua per tutti. Auspichiamo la costituzione di una "associazione afro-europea di parlamentari per l'acqua". Il Parlamento Panafricano - così come il Parlatino in America Centrale e del Sud - deve fare di una nuova politica dell'acqua uno dei primi temi di azione prioritaria a livello Panafricano, creando immediatamente dei "gruppi per l'acqua" tra i parlamenti nazionali.

3. Le organizzazioni e le aziende pubbliche che si occupano dell'acqua nei diversi paesi del mondo diano inizio a una "Alleanza Mondiale" delle società pubbliche per l'acqua, per promuovere la proprietà e la gestione dell'acqua, efficienti, innovative, pubbliche e partecipate e contrastare, inoltre, le azioni di pirateria e di esproprio del bene comune acqua da parte delle società multinazionali private che hanno fondato FederAcqua, la federazione internazionale degli operatori privati per l'acqua.

Bamako Mali, 21 gennaio 2006

Primi firmatari

Per i Parlamentari presenti
- Francis Wurtz, Parlamentare europeo, Presidente del GUE/NGL
- Boubacar Touré, Deputato dell'AN del Mali per RPM
- Soumane Touré, Deputato LIPAF del Burkina Faso
- Founemori Camara, Consigliere municipale, Commune 4, Bamako
- Roberto Musacchio Parlamentare Europeo Group GUE per l'Acqua
- Gaby Zimmer , Parlamentare Europeo (Germania)
- Helmuth Markov, Parlamentare Europeo (Germania)
- Mario Agostinelli Consigliere della Regione Lombardia( Italia)
- Koffi Gbekandé Eric Kpade Parlamentare del Togo
- Assarid Ag Imbarcaruan Vicepresidente dell'assemblea de Mali

Per i movimenti associativi per l'acqua
- Riccardo Petrella Presidente AQP
- Aminata Traoré, Associazione Foram
- Sekou Diarra, ASIAP-CAD-Mali
- Cheik Diop, ASSPEN, Sénégal
- Danielle Mitterrand, Presidente di " France-Libertés "
- Tiécoura Traoré, Cociderail, Mali
- Rosario Lembo CICMA Italia
- Paolo Rizzi CICMA Italia

Fonte: Contratto mondiale sull'acqua

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