Unesco: oltre 900 milioni di analfabeti nel mondo

Stampa

Si celebra l'8 settembre la Giornata Internazionale dell'Alfabetizzazione (International Literacy Day) indetta dall'Unesco. Secondo l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura, oggi ci sono oltre 900 milioni di analfabeti, circa il 17% della popolazione mondiale; di questi oltre 110 milioni sono bambini, di cui il 60% bambine.

Le organizzazioni che si occupano di promozione dei diritti umani ricordano come l'educazione e la formazione siano l'unica vera soluzione per uno sviluppo umano permanente. Il Vis (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) afferma che "l'analfabetismo è la causa prima del divario tra il Nord e il Sud del mondo, il maggior ostacolo per il progresso sociale e la democrazia di molti Paesi, la radice profonda della povertà e dello sfruttamento, delle ingiustizie e degli odi razziali, delle divisioni etniche e delle guerre, della fame e delle malattie e della morte di milioni di persone".

Un impegno importante, quello della lotta all'analfabetismo, perseguito anche dall'Associazione Intervita che in questa Giornata rende nota in particolare la drammatica situazione in cui vivono molte donne asiatiche. "In Asia alla popolazione femminile è negato il diritto all'istruzione e pertanto ogni opportunità di sviluppo... Nel Sud del mondo una bambina - dichiara Marco Di Mauro, Direttore Generale di Intervita - non ha gli stessi diritti di un bambino: nonostante la percentuale di frequenza scolastica sia aumentata, continuano, ancora oggi, a sussistere notevoli differenze educative tra i due sessi: questo è inammissibile!".

Save the Children denuncia che nel mondo sono 110 milioni i bambini che non vanno a scuola. Questo avviene a causa della povertà, della necessità di lavorare o, più semplicemente, della mancanza di strutture scolastiche. Save the Children sottolinea che la mancata scolarizzazione è una violazione palese dell'articolo 28 della Convenzione Onu sui Diritti dell'Infanzia. Afferma anche che nel 2015, se l'attuale tendenza non verrà invertita, 88 Paesi non saranno in grado di assicurare l'istruzione di base ai propri bambini. Secondo dati della Banca Mondiale serviranno tra i 10 e i 15 miliardi di dollari per garantire entro il 2015 un'istruzione di base a tutti i bambini del mondo.

Fonti: Unesco, Vis, Save the Children, Banca Mondiale.

Ultime su questo tema

Perché lo ha fatto? Il punto

23 Agosto 2024
 Zelensky ha deciso di invadere la Russia. Un azzardo che rischia di accelerare lo scontro mondiale. (Raffaele Crocco)

Cure palliative: mancano metà dei medici e due terzi degli infermieri

23 Maggio 2024
I palliativisti italiani si mobilitano presentando un documento tecnico frutto del lavoro di un anno in cui quantificano il personale medico e infermieristico che è attualmente mancante e necessari...

Di che colore è l'aria che respiri?

06 Febbraio 2024
Rinviare gli obiettivi sulla qualità dell'aria al 2040 comporterebbe la morte prematura di più di 100.000 persone solo nel nostro Paese. (Alessandro Graziadei)

I campi delle streghe che soffrono di demenza

02 Dicembre 2023
La salute mentale e lo stigma che la accompagna, soprattutto per le donne. (Anna Molinari)

Il diritto alla pace per superare il duopolio globale

06 Settembre 2023
La rivoluzione economica non consiste più in una moneta forte che detiene il controllo dei beni, ma di tante valute native che diventano più potenti grazie a un uso altamente diffuso. (Laura Tus...

Video

Age Helps - L'età aiuta