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Sudan, i 50mila dimenticati in fuga dalle guerre interetniche
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Foto: Unsplash.com
In sei mesi 9 mila persone uccise e 6 milioni sfollate. In Darfur torna l’incubo pulizia etnica: mezzo milione fugge in Ciad ma i campi sono sovraffollati e mancano cibo, acqua e servizi. La stima è di Coopi Cooperazione internazionale, organizzazione non governativa che è presente nella provincia ciadiana di Sila dal 1997.
Circa 50mila persone sopravvivono da mesi in rifugi di fortuna, senza alcuna assistenza o servizi di base, nella zona orientale del Ciad al confine con il Sudan, da cui sono fuggite a causa di guerra e violenze interetniche.
La stima è di Coopi Cooperazione internazionale, tra le poche ong che intervengono in Sudan e nelle zone della regione coinvolte dalla crisi che, iniziata il 15 aprile 2023, sta spingendo alla fuga milioni di persone. Oltre ad intervenire nei campi profughi, Coopi assiste anche negli insediamenti informali, non raggiunti prima da alcuna assistenza. Dai primi scontri tra fazioni militari a Khartoum, mentre le violenze si sono allargate velocemente e tuttora non accennano a diminuire, sei milioni di persone sono state costrette alla fuga. Una situazione che va ben oltre i confini nazionali del Sudan, coinvolgendo i Paesi vicini, primo fra tutti il Ciad dove è sinora arrivato più di mezzo milione di persone.
«L’Europa e il mondo ricco hanno gli occhi puntati altrove, ma nella regione sudanese è in corso una tragedia senza precedenti da arginare immediatamente, anche per evitare ulteriori escalation», ha dichiarato Ennio Miccoli, direttore di Coopi, in occasione del Coopi Meeting a Milano, focalizzato quest’anno sulle ‘policrisi’ ed emergenze in corso.
Sei mesi dopo l’inizio degli scontri, il bilancio provvisorio delle Nazioni unite parla di almeno 9mila persone uccise «in uno dei peggiori incubi umanitari della storia recente», nelle parole di Martin Griffith, sottosegretario generale. Secondo l’Organizzazione internazionale delle migrazioni, oltre 4,5 milioni di persone sono sfollate all’interno del Sudan, mentre 1,3 milioni hanno cercato rifugio nei Paesi vicini, in gran parte in Ciad (508mila), Egitto (323mila), Sud Sudan (315mila). Inoltre, 25 milioni di abitanti, ossia più della metà dei 48 milioni del Sudan, hanno bisogno di aiuti umanitari...
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