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Riace universale
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Foto: Unsplash.com
I giudici del Consiglio di Stato hanno stabilito che il ministero dell’interno del precedente governo non poteva chiudere i progetti Sprar nel borgo ionico di Riace. I giudici hanno respinto il ricorso del Viminale (il ministero dell’interno allora presieduto da Matteo Salvini) al Tar di Reggio Calabria, che aveva dichiarato l’illegittimità della chiusura dei progetti Sprar di Riace.
Mimmo Lucano afferma che l’esempio di Riace lo ha giudicato il mondo intero. Lo stesso mondo intero che ha manifestato nelle piazze di tutte le città per il brutale assassinio razzista di George Floyd. Lo stesso mondo intero che si mobilita per i Fridays for Future per salvare il pianeta e il suo assetto ecosistemico dal collasso.
Riace un esempio universale che potrebbe rientrare nelle politiche del Green new deal come progetto di accoglienza, di attuazione di uno Stato sociale efficace, di solidarietà e interazione tra culture, per porre la base di un coosviluppo tra nord e sud del mondo contro le impellenti minacce e emergenze che incombono sull’umanità intera: i dissesti climatici, l’ingiustizia sociale mondiale, l’eventualità (anche per errore) di una guerra nucleare.
Il libro Riace, musica per l’umanità ha contribuito al progetto della Fondazione Riace - E' stato il vento, devolvendo un contributo economico per riattivare le tante attività del borgo ionico. Un innovativo stato sociale che parte dall’accoglienza dei più fragili, delle diverse etnie provenienti da tutto il mondo e quindi interconnette le loro esigenze con le emergenze ambientali di un pianeta che ormai è al collasso e di una umanità al tracollo.
Riace un emblema universale di convivenza e di Stato sociale e di economia verde, basato su un lavoro ecologico di green economy e fondato sull’attività dell’accoglienza degli ultimi e dell’interazione dei più fragili di questo nostro martoriato pianeta. Come afferma il padre comboniano Alex Zanotelli, la deterrenza nucleare sostiene e alimenta un sistema mondiale ingiusto e Riace è proprio l’esempio politico antirazzista che può contrastare i potentati dei padroni e dei signori delle lobby del nucleare, dell’atomo, del petrolio, della guerra, dell’acciaio che detengono il commercio e l’export di armi globali e sono i fautori delle guerre e del terrorismo in tutto il mondo. Riace quel modello in miniatura esportabile e applicabile a livello universale, in tutto il globo terrestre: in una madre terra ormai vulnerabile perché il potere la sovrasta e mette a repentaglio la sua esistenza e sussistenza. Riace un messaggio politico evangelico di un nuovo piano di sviluppo ecologico per nostra madre terra che può salvare l’umanità intera dalla estinzione e dalla catastrofe del sistema planetario.
Riace un messaggio universale di speranza. È un riscatto per la vulnerabilità e fragilità di nostra madre terra e di ogni figlio dell’universo.
Di Laura Tussi e Fabrizio Cracolici
Laura Tussi

Docente, giornalista e scrittrice, si occupa di pedagogia nonviolenta e interculturale. Ha conseguito cinque lauree specialistiche in formazione degli adulti e consulenza pedagogica nell'ambito delle scienze della formazione e dell'educazione. Coordinamento Italia Campagna Internazionale ICAN - Premio Nobel per la Pace 2017 per il disarmo nucleare universale, collabora con diverse riviste telematiche tra cui Pressenza, Peacelink, Ildialogo, Unimondo, AgoraVox ed ha ricevuto il premio per l'impegno civile nel 70esimo Anniversario della Liberazione M.E.I. - Meeting Etichette Indipendenti, Associazione Arci Ponti di Memoria e Comune di Milano. Autrice dei libri: Sacro (EMI 2009), Memorie e Olocausto (Aracne 2009), Il dovere di ricordare (Aracne 2009), Il pensiero delle differenze(Aracne 2011), Educazione e pace (Mimesis 2012), Un racconto di vita partigiana - con Fabrizio Cracolici, presidente ANPI Nova Milanese (Mimesis 2012), Dare senso al tempo-Il Decalogo oggi. Un cammino di libertà (Paoline 2012), Il dialogo per la pace. Pedagogia della Resistenza contro ogni razzismo (Mimesis 2014), Giovanni Pesce. Per non dimenticare (Mimesis 2015) con i contributi di Vittorio Agnoletto, Daniele Biacchessi, Moni Ovadia, Tiziana Pesce, Ketty Carraffa, Antifascismo e Nonviolenza (Mimesis 2017), con Alfonso Navarra, Adelmo Cervi, Alessandro Marescotti. Collabora con diverse riviste di settore, tra cui: "Scuola e didattica" - Editrice La Scuola, "Mosaico di Pace", "GAIA" - Ecoistituto del Veneto Alex Langer, "Rivista Anarchica". Promotrice del progetto per non dimenticare delle Città di Nova Milanese e Bolzano www.lageredeportazione.org e del progetto Arci Ponti di memoria www.pontidimemoria.it. Qui il suo canale video.