M'illumino di più con lo sponsor indagato per corruzione

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M’illumino di Meno, la celebre campagna radiofonica sul Risparmio Energetico lanciata da Caterpillar, Radio2, dopo aver spento simbolicamente mezza Europa e acceso tricolori puliti in tutta Italia, è giunta alla sua ottava edizione e quest’anno raddoppia: il racconto delle buone pratiche di consumo sostenibile potrà infatti contare, oltre alla tradizionale fascia tra le 18.00 e le 19.30, anche sul nuovo spazio alle 6.00 del mattino, presidiato da CaterpillarAM.

Il risparmio energetico dalla mattina alla sera. Protagonisti più che mai di quest’edizione saranno i racconti della vita quotidiana di ciascuno: Caterpillar e CaterpillarAM invitano tutti a concentrare in un’intera giornata tutte le azioni virtuose di razionalizzazione dei consumi, sperimentando in prima persona le buone pratiche di: riduzione degli sprechi; produzione di energia pulita; mobilità sostenibile (bici, car sharing, mezzi pubblici, andare a piedi); riduzione dei rifiuti (raccolta differenziata, riciclo e riuso, attenzione allo spreco di cibo).

Testimonial speciali di questa giornata all’insegna del risparmio energetico saranno i sindaci di tutta Italia, che sperimenteranno sulla propria pelle che cosa significa fare “economia sostenibile” mettendo in atto il maggior numero possibile di comportamenti virtuosi. A questo scopo, gli ascoltatori sono invitati a diventare “ambasciatori del risparmio energetico” presso i propri amministratori, mettendosi per un giorno alle loro calcagna, documentando i loro sforzi con foto e video, in veste di “badanti dell’impatto ambientale”.

Al consueto invito ad aderire al simbolico “silenzio energetico” il 15 febbraio 2013dalle ore 18 in nome della sostenibilità, spegnendo monumenti, piazze, vetrine, uffici, aule e private abitazioni hanno già risposto in molti. Tra adesioni già pervenute spiccano quelle di Milano, Bologna, Firenze, Torino, Bari, Padova, Valle dei Templi ad Agrigento, Genova, Pisa, Matera e altri ancora. Adesioni illustri anche da parte del mondo dello sport: F.C. Internazionale è la prima squadra di serie A a scegliere M’illumino di meno, mentre il c.t. della nazionale di pallavolo Mauro Berruto sta preparando un discorso motivazionale per tutti gli aderenti all’iniziaitiva.

Anche Unimondo aderisce oggi a M’illumino di Meno andando a piedi, non producendo rifiuti, calcolando e impegnandosi a migliorare la propria impronta ecologica, spegnendo macchine, computer, luci, stampanti, modem...e soprattutto la redazione Facebook dalle 18.00 alle 19.30, ricordando a tutti sulla nostra pagina le piccole regole utili e le buone abitudini per la giornata di M’illumino di Meno (e anche dopo!):

1. spegnere le luci quando non servono
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.

Insomma M’illumino di meno e tutti i suoi sostenitori virtuosi “scendono in campo” per un futuro più illuminato, all’insegna della razionalizzazione dei consumi energetici. Ma una cosa non ci convince, ed è la pubblicità dell'ENI nella pagina dell'iniziativa, che come abbiamo più volte ricordato ha in questi anni attuato pratiche estrattive in violazione dei diritti umani e delle normative ambientali in molte parti del mondo, oltre ad essere sotto indagine per corruzione.

Non ci interessa aprire una polemica sulle attività dell'Eni e nemmeno fare il bastian contrario dell'iniziativa "M'illumino di meno" promossa dalla trasmissione Caterpillar. Intendiamo però presentare anche quest'anno alla redazione della testata radiofonica alcune domande che riguardano l'iniziativa: domande che vorremmo fossero oggetto dell'attenzione delle numerose associazioni che anche quest'anno hanno aderito all'iniziativa.

Nello specifico chiediamo Caterpillar di che tipo e di quale valore monetario è stata la sponsorizzazione dell'Eni in questi anni alla campagna "M'illumino di meno" e se tale sponsorizzazione è attiva anche quest'anno considerato il banner col logo dell'Eni che appare in tutte le pagine online della campagna di Caterpillar.

In secondo luogo chiediamo alla redazione di Caterpillar di farci sapere se - assumendo una qual forma di sponsorizzazione e/o adesione dell'Eni - ha ritenuto opportuno far conoscere all'azienda le problematiche sociali e ambientali sollevate in questi anni da numerose campagne e recentemente riprese dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica nel documento presentato agli azionisti dell’Eni e - avendolo fatto - qual'è stata la risposta dell'azienda.

Infine, per il futuro, se Caterpillar intende assumere ancora una qual forma di sponsorizzazione e/o dar rilievo sul proprio sito a iniziative dell'Eni come quella del banner che appare quest'anno.

Sono domande semplici, ma necessarie, per non finire anche quest'oggi e nei prossimi anni a saltare sul carrozzone sponsorizzato Eni e domani ad invitare associazioni, Enti locali, Ong e movimenti a denunciarne l’operato in qualche remota regione del mondo. Per questo invitiamo tutti gli amici a farlo inviando questo nostro articolo alla redazione di Caterpillar ([email protected] e [email protected] ) e alle associazioni aderenti o di cui ciascuno fa parte e ai propri amici.

P.S. In questi giorni si chiede - giustamente - ai partiti di non candidare persone indagate per corruzione e altri reati. Crediamo che sarebbe un bel gesto da parte di tutti coloro che vogliono davvero "rinnnovare l'ambiente" cominciare col non accettare sponsorizzazioni, pubblicità, sostegni, adesioni o collaborazioni da quelle aziende - come ENI e Finmeccanica - i cui vertici sono sotto indagine proprio per corruzione. Se non vogliamo favorire il "riciclaggio d'immagine" (e il far finta di nulla) sarebbe un buon primo passo anche per Caterpillar.

La redazione di Unimondo

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