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Per un trattato sul commercio delle armi
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A margine dell'incontro annuale dei Premi Nobel per la Pace a Roma è stata lanciata la campagna per un Trattato sul Commercio degli armamenti (ATT Arms Trade Treaty). Alla conferenza stampa hanno partecipato rappresentanti di tutte le 30 organizzazioni della Rete ControllARMI. Questo appuntamento è organizzato da Arias Foundation for Peace and Human Progress e dalla coalizione italiana ControllARMI in collaborazione con la sezione italiana della Fondazione Gorbaciov, organizzatori del meeting annuale dei Premi Nobel, e con il segretariato internazionale di Amnesty International.
Obiettivo dell'evento è sollevare una maggiore consapevolezza pubblica sulla storia, lo stato, il ruolo dei Nobel e i prossimi passi dell'iniziativa internazionale verso un Trattato sul commercio degli armamenti. Oltre ad illustrare la necessità di una regolazione di questo campo, una parte del tempo verrà anche dedicata ad illustrare il quadro di azioni che la rete Italiana Disarmo lancerà per quanto riguarda l'Italia.
Dopo un primo passo effettuato nel 1995, nel Maggio del 1997 in New York City, il Dr. Oscar Arias lanciò, in collaborazione con un gruppo di Premi Nobel per la Pace, il "Codice Internazionale di Condotta sul trasferimento delle Armi a cura dei Premi Nobel per la Pace", nel quale essi affermavano
"Noi proveniamo da differenti Paesi e da differenti esperienze, e nel passato il mondo ha gratificato ciascuna delle nostre battaglie per la pace e la giustizia con il Premio Nobel per la Pace. Oggi parliamo tutti insieme per dar voce alla nostra comune preoccupazione riguardo i rovinosi effetti di un commercio delle armi non regolamentato. Insieme, abbiamo scritto un "Codice Internazionale di Condotta sul Trasferimento delle Armi" che, una volta adottato da tutte le nazioni esportatrici di armi, porterà beneficio a tutta l'umanità, agli stati, alle etnie e alle religioni."
Una sfida per la comunità internazionale, il "Codice di Condotta" (Code of Conduct) ha stabilito un insieme di principi per condizionare tutte le decisioni riguardanti l'export di armi: nessuna arma per atrocità, genocidio, o crimine contro l'umanità, nessuna arma per violazioni dei diritti umani o del dirito umanitario, trasferimenti responsabili di armi e rispetto per lo sviluppo sostenibile e la coesistenza pacifica.
Fondata sui principi del Codice di Condotta, oggi tale iniziativa è conosciuta come "Trattato sul commercio delle Armi" (ATT - Arms Trade Treaty), ed ha attualmente l'adesione di venti persone ed organizzazioni insignite con il Premio Nobel per la Pace. Essa ha anche il pubblico sostegno di più di dieci paesi.
Altre informazioni su www.armstradetreaty.com - www.controlarms.com - www.disarmo.org