Costruiamo 'Ponti di pace'

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Da alcune organizzazioni componenti il Comitato Fermiamo la Guerra (Un Ponte per, Arci, Fiom, Cgil, Pax Christi, Carta, Beati i costruttori di pace, Rete Lilliput, Ics) nasce un appello affinchè si costruisca per i prossimi 11-12 novembre a Roma e 13 a Milano-Torino-Firenze dei momenti di audizione della società civile irachena per permettere di prendere parola in una sede internazionale e dare informazioni al pubblico italiano sulle dinamiche interne all'Iraq al di là di quanto scrivono i giornali. Ulteriore obiettivo è quello di favorire lo stabilirsi di una rete di relazioni tra il movimento italiano e la società irachena.

Attualmente hanno gia aderito anche Uds, Punto Rosso, Basta Guerra, Attac, Legambiente e Sincobas.

Non si intende 'scegliere' interlocutori privilegiati, ma avviare un confronto con quella area ampia della società e della politica che pur non riconoscendosi nel governo transitorio e non condannando la resistenza patriottica, ritiene sia utile ricercare modalità pacifiche di lotta per la conquista della pace e della sovranità e che caratterizza la propria azione anche con affrontare i problemi concreti che si pongono per la gente. Questa parte della società irachena è oggi senza voce sia in iraq che soprattutto all'estero e priva di sostegno. Questa area non è omogenea politicamente, dal punto di vista religioso e ideologico. Generalmente però condividono la necessità di una soluzione politica e un processo di unità tra tute le componenti irachene.

All'iniziativa di novembre seguiranno una serie di altre iniziative a cadenza mensile con l'invito in Italia di altre persone per gruppi omogenei (donne, sindacalisti, studenti, ecc. ) L'auspicio è di contribuire allo stabilirsi di legami articolati tra società italiana e irachena che rafforzi il sostegno a queste organizzazioni, faccia nascere progetti e collaborazioni.

Dopo la iniziativa di novembre si formerà un 'comitato di follow up' che, con la partecipazione di tutte le org e ass italiane che lo vorranno, per la promozione di queste iniziative che si intende trasformare in un vero e proprio progetto.

"PONTI DI PACE"

"Incontro con esponenti della società civile irachena"

 

Roma - Teatro Piccolo Eliseo ' (via Nazionale)

11 novembre ore 10-17

Promosso da (per ora) : Un Ponte per, Arci, Beati i contruittori di pace, Cgil, Fiom, Ics, Pax Christi, Rete di Lilliput, Provincia di Roma

Svolgimento

Saluto del presidente della provincia di Roma Introduzione a nome dei promotori
Fabio Alberti di ìUn Ponte per'

Ismail Dawood (Associazione Nazionale per la difesa dei diritti umani in Iraq)

Domande da pubblico e risposte

Interruzione

Sheik Mohammed (sunnita ' moschea Al Zafaraniya) Sheik Anwar al Dhari (shiita) Domande dal pubblico e risposte

Mohammem Taqrir (Centro per i diritti e la democrazia di Falluja) Hanaa Edward (Iraqi al Amal ' Organizzazione non governativa) ''' ' (Sindacato del petrolio di Bassora) Domande dal pubblico e risposte

Note:
i partecipanti non saranno presentati come 'rappresentanti della società civile' ma 'come alcuni esponenti della società civile irachena' ' non come i nostri referenti, ma come persone con cui comincia una interlocuzione

A seguire:

venerdì 12 novembre ore 10.00

auditorium di roma

in collaborazione con il comune di roma

'I nobel per la pace incontrano alcuni esponenti della società civile irachena'

Introduce un nobel (probabilmente Belo)

Intervento dei promotori (chi da definire) Brevi interventi degli iracheni (5 minuti ciascuno in ordine inverso a quello della prima giornata) Conclusione di un nobl (Betty Williams) che legge anche un appello dei Nobel a includere tutta la società irachena e in particolare tutta la società civile nel processo politico

Sabato 13 alcuni iracheni vanno a Milano, Torino, Firenze Domenica partenza per Baghdad

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