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Kuki Galmann alla "trentina" Festa dell'albero. In Kenya.
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E' la stagione delle grandi piogge in Kenya. L'acqua, bene prezioso e tanto atteso durante il resto dell'anno, cade in abbondanza. La terra è pronta ad accogliere nuove coltivazioni, i corsi d'acqua si gonfiano invadendo strade e campi. E' in questa stagione che l'attività di Tree is Life - Albero è vita, il progetto promosso dalla Provincia Autonoma di Trento per la riforestazione dell'equatore in Kenya, si fa più intensa.
La tradizione trentina arriva in Kenya attraverso uno degli appuntamenti più attesi, oggi come molti anni fa, dai bambini delle scuole trentine: la Festa degli alberi.
Gli studenti delle scuole di Ng'arua e Nyahururu, dopo aver lavorato per un anno intero nella cura dei propri vivai, coronano adesso il loro impegno con la partecipazione alle rispettive Feste degli alberi, dove la cultura trentina si mescola con le tradizioni e i rituali africani.
I due appuntamenti sono stati preceduti da un Tree party - Festa dell'albero singolare, in cui le principali autorità religiose, civili e militari di Nyahururu si sono impegnate direttamente nell'impianto di alberi nelle zone di loro competenza. Ciò è la dimostrazione di come la tutela dell'ambiente, così come l'educazione e la sanità, stiano beneficiando in modo significativo di quanto avvenuto con le elezioni del dicembre 2002 che hanno portato alla sconfitta del partito KANU (Kenya Alliance National Unity che governava da oltre 40 anni) e all'elezione a presidente di Mwai Kibaki, leader del National Rainbow Coalition (NARC).
Le manifestazioni di Ng'arua e Nyahururu, tenutesi il 17 e il 24 maggio 2003, hanno coinvolto rispettivamente 7 e 16 scuole per un totale di oltre mille ragazzi, i quali si sono cimentati in varie attività aventi ad oggetto la tutela dell'ambiente, l'impianto di alberi, le rappresentazioni teatrali, la pittura e la danza.
A queste feste ha partecipato anche il trentino Andrea Conci, studente del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Trento che, accompagnato dal formatore Andrea Antolini dell'associazione Nettare, sono venuti a Nyahururu per uno scambio di esperienze con gli studenti del luogo. Il progetto Tree is Life, infatti, agisce in Trentino attraverso l'associazione Nettare con attività di formazione e sensibilizzazione nelle scuole, nell'ambito delle quali è previsto uno scambio fra studenti trentini e kenyoti.
La risonanza avuta da Tree is Life nella regione ha raggiunto anche la scrittrice Kuki Gallman, autrice del bestseller Sognavo l'Africa e fondatrice della Gallman Memorial Foundation, ormai da molti anni impegnata nella battaglia per la tutela dell'ambiente in Kenya, la quale, ha presenziato alle feste ed all'impianto dell'albero, con i ragazzi.
E' inutile nascondere che l'approccio per la conservazione dell'ambiente è estremamente differente tra le due organizzazioni e questo ha reso ancora più interessante il confronto fra i due tipi di esperienze.
Tree is Life mira a sensibilizzare la popolazione della regione partendo proprio dai giovani, nelle cui mani sta il futuro del paese, responsabilizzandoli e formandoli affinché siano in grado di prendersi cura da soli del proprio territorio; è un approccio dal basso che coinvolge quaranta scuole e più di mille contadini. Quest'ultimi hanno bisogno di terra per coltivare ma si rendono anche conto che senza foresta vi è uno squilibrio ambientale con piogge irregolari, erosione del suolo, minor fauna e quant'altro. L'impianto di alberi attorno ai campi, da cui agroforesta, permette loro l'autosufficienza del fabbisogno di legna da ardere e per la costruzione di abitazioni. Le loro donne non son più così costrette a percorrere decine di chilometri giorno per racimolare ramaglia.
La Gallman Memorial Foundation, studi marketing a Roma - Nairobi - New York, si propone di creare nel grande ranch di Ol Ari Nyiro un modello di armoniosa coesistenza con la natura. L'approccio è romantico in quanto nel ranch viene valorizzata al massimo l'habitat per gli animali e la bio-conservazione di tutte le specie di piante. Un paradiso terrestre dal quale sono però esclusi i contadini.
Due approcci diversi per dare risposta a quello che è uno dei principali problemi del Kenya: la tutela del "patrimonio vivente". L'uno, Tree is life, parte dalla responsabilizzazione e dalla sensibilizzazione dell'uomo per arginare il problema; l'altro la Galmann Memorial Foundation che rivolge la sua attività alla tutela del territorio in quanto tale. Il primo dipinge murale con artisti locali, la seconda siede sui più importanti talk-show e salotti televisivi mondiali.
Due modi diversi di operare che si sono incontrati, scontrati e confrontati. Ora stanno già cooperando per salvaguardare la Foresta e tutto ciò che in essa vive e dona vita. Il Paradiso terrestre ha infatti da poco aperto la propria cattedrale naturale alle scuole superiori del luogo. I ragazzi potranno così immergersi tra due mila specie diverse di piante circondati da animali in via d'estinzione: un'esperienza che sicuramente rafforzerà in loro la volontà di conservazione.
Svetlana Turella