www.unimondo.org/Notizie/A-Napoli-acqua-sotto-pressione-56881
A Napoli acqua sotto pressione
Notizie
Stampa
I Comitati Civici per la difesa dell'Acqua di Napoli con il sostegno di Rete di Lilliput e del Contratto Mondiale Sull'Acqua promuovono un nuovo appello agli amministratori partenopei in merito alla scelta di privatizzare i servizi idrici dell'Ambito Territoriale Ottimale di Napoli e Caserta. Gia molte adesioni sono arrivate all'appello che chiede la sospensione della delibera regionale approvata dalla precedente Giunta che propone la costituzione del club dell'acqua, in funzione della "ricerca" e "concessione" per decenni ai privati di sorgenti per l'imbottigliamento delle acque minerali e sorgive della regione Campania". La mobilitazione attiva e numerosa dei cittadini,delle associazioni, dei comitati, dei movimenti èprevista sin da ora e che culminerà il 24 giugno a seguito della discussione dei ricorsi presentati da alcuni rappresentanti di partiti.
Ai Cittadini ed agli Amministratori napoletani e casertani
Sindaco di Napoli - Sindaci dei Comuni dell'ATO2 - Presidente e consiglieri Regionali -
Presidente della Provincia di Napoli - Presidente della provincia di Caserta
Il 25 Maggio il TAR della Campania ha trattato il ricorso di alcuni esponenti politici in merito alla scelta di privatizzare i servizi idrici dell'Ambito Territoriale Ottimale di Napoli e Caserta.
Noi pensiamo che in occasione di questa udienza e dopo una forte mobilitazione di cittadini , ci sia il più ampio pronunciamento di associazioni e personalità della cultura.
Questo perché pensiamo che a distanza di 6 mesi ( 23 novembre 2004) dalla decisione assunta dalla Assemblea degli amministratori dell'ATO 2, non è possibile accettare che una scelta politica e culturale, di importanza tale da rappresentare un vero e proprio spartiacque di civiltà, sia stata lasciata in sospeso fino alla vigilia di un pronunciamento della Magistratura amministrativa senza una precisa assunzione di responsabilità da parte dei partiti al governo della città di Napoli, dei Comuni che compongono l'ATO2 e dello stesso Governatore Bassolino.
Noi pensiamo che l'acqua sia un bene così indispensabile, così insostituibile, così profondamente legato alla vita, alla civiltà, alla cultura e alla spiritualità umana, che non possa in alcun modo essere consegnato al mercato privato ai suoi umori e alle sue speculazioni.
Pensiamo che questo bene sia già troppo minacciato da consumi insostenibili e che una gestione privata dei servizi idrici e dell'imbottigliamento porti inevitabilmente all'aumento dei consumi stessi.
Pensiamo che il diritto all'acqua sarà messo in discussione dall'inevitabile aumento delle tariffe, dal prezzo dell'acqua imbottigliata, da un peggioramento delle manutenzioni e da una diminuzione e precarizzazione dei lavoratori del settore.
E siamo ancor più preoccupati di questa scelta perché si tratta di Napoli.
Lo siamo perché questa città è attraversata da interessi illegali che da sempre puntano alla cosa pubblica e spesso hanno contaminato le istituzioni, una città che ha, più che mai, bisogno di un saldo governo pubblico dell'acqua.
Inoltre gli interessi che si esprimono attorno alla privatizzazione dell'acqua di Napoli non ci tranquillizzano affatto e nemmeno le modalità con cui si sono costituite le società e i nomi che le rappresentano, dal cementiere Caltagirone, alla società SIBA dell'imprenditore Ottavio Pisante, alla moglie dell'ex presidente di Confindustria ecc⅀
Lo siamo perché in questi mesi, molti cittadini hanno chiaramente espresso, in centinai di riunioni di convegni e di manifestazioni pubbliche la loro contrarietà alla scelta di gestione privata dei rubinetti e dei servizi igienici, l'hanno ribadito con manifestazioni di protesta verso le sedi istituzionali e tramite alcuni rappresentanti politici sono ricorsi al TAR.
Tutto ciò, ha solo momentaneamente inceppato e ritardato il meccanismo di una rapida privatizzazione come era intenzione dei governi comunale e regionale, ma siccome:
- gli argomenti portati da questi cittadini, dalle loro associazioni, dai vari Comitati locali sull'acqua e dal Contratto Mondiale sull'Acqua sono rimasti finora inascoltati.
- le istituzioni campane sono rimaste del tutto sorde e nessun tavolo di confronto con la società civile si è stato attivato.
- la partecipazione, di cui tutti parlano quando si va a votare, è stata completamente ignorata e ridotta ad un vuoto linguaggio nel corso di questi sei mesi.
- e il 25 di Maggio, il TAR campano ha trattato appunto i ricorsi e molto dipenderà dalle sue decisioni.
Noi riteniamo doveroso lanciare questo appello, aperto alla adesione di quanti vogliono far sentire il proprio dissenso, e proponiamo alle forze politiche ed agli amministratori appena eletti di ascoltare la protesta e di entrare nel merito di alcune nostre proposte:
a livello di Regione chiediamo ai nuovi consiglieri regionali:
1) di sospendere la delibera regionale approvata dalla precedente Giunta che propone la costituzione del
club dell'acqua, in funzione della "ricerca" e "concessione" per decenni ai privati di sorgenti per
l'imbottigliamento delle acque minerali e sorgive della regione Campania";
2) presentazione di un Odg urgente nella prima assemblea del nuovo Consiglio regionale che chieda la
sospensione delle delibera del 30/12/2004 che prevede il verbale di consegna del ciclo idrico integrato di
A.T.O. 2 e A.T.O. 3 da parte della Regione Campania a Eni Acqua così come da delibera del
30/12/ 2004. Infatti tale concessione nonostante trasformi l'acqua in merce, sotto un profilo squisitamente
giuridico, è anche illegale.
a livello di assemblea dell'ATO 2 , chiediamo agli amministratori
1) di opporsi alla "approvazione del bilancio del consorzio A.T.O. 2 per evitare la conferma del Consiglio di
Amministrazione in carica che ha proposto, con l'inganno ai 136 sindaci, la privatizzazione dell'acqua
2) la raccolta di firme per la presentazione di una mozione che chieda il ritiro immediato della delibera
del 23 novembre 2004 finalizzata alla dismissione totale della gestione pubblica e ad eliminare qualsiasi
forma di controllo da parte dei 136 Comuni sulla gestione del servizio idrico ;
a livello di Movimenti e di Società civile chiediamo
1) la mobilitazione ,attiva e numerosa dei cittadini,delle associazioni,dei comitati,dei movimenti,prevista sin da ora e che culminerà il 24 giugno p.v., a seguito della discussione dei ricorsi,presentati da alcuni rappresentanti di partiti
2) di inviare al sindaco di Napoli Jervolino, agli amministratori dei vari Comuni ed al Presidente Bassolino, e-mai e fax di protesta per l'arrogante silenzio di questi mesi.
Tutto ciò convinti come siamo, che la democrazia è partecipazione e che coloro che abbiamo eletto debbono anche ascoltarci e consultarci.
Appello a cura di
- Comitato italiano per il Contratto Mondiale Sull'Acqua -
- Comitati Civici per la difesa dell'Acqua di Napoli ,Caserta e province
- Nodo di Napoli di Rete Lilliput
Napoli,1 giugno 2005
Adesioni
- Riccardo Petrella ( Segretario Comitato internazionale Contratto Mondiale sull'acqua)
- Emilio Molinari ( Vice Presidente Comitato italiano Contratto Mondiale sull'acqua)
- Rosario Lembo (Segretario Nazionale Comitato italiano Contratto Mondiale sull'acqua)
- Alex Zanotelli ( p.- Comboniano)
- Marco Bersani ( Attac Italia)
- Pietro Folena ( Deputato- Associazione Nazionale Eletti per l'acqua)
- Francesco Martone ( Senatore - Associazione Nazionale Eletti per l'acqua)
- Patrizia Sentinelli (Enti Locali PRC - Associazione nazionale Eletti per l'acqua)
- CVX(Comunità di Vita Cristiana)-Gesù Nuovo,Napoli
- Salvatore Caso(Presidente della CVX-Gesù Nuovo,Napoli)
- Consiglia Salvio(lista acqua di rete lilliput,CVX,Comitato civico)
- Carmine Barone, Ciro Crescentini, Gennaro Cacace (dirigenti della Fillea Cgil di Napoli(organizzazione sindacale dei lavoratori edili)
- Dino Tafuto ( Comitato Paritetico antinfortunistico di Napoli e del direttivo della Fillea Cgil di Napoli)
- Comitato Operai Edili ditte subappaltrici Arin
- Comitato Operai Edili(Impresa Icar)
- I delegati della Fillea della Net Service(gruppo Arin)
- Comitato Operai Edili Polifunzionale di Soccavo.
- Coordinamento Sete di Acqua e di Giustizia
- AGNESE Ginocchio(cantautrice per la Pace,Comitato civico difesa acqua Caserta e prov.)
- Pax Christi-Caserta(Movimento per la Pace)
- Gabriella Lanzo (L.I.S.TE.N. Onlus - Libero Istituto Studi Terapie Naturali Ecologia , Napoli)
- Alois Grassani (L.I.S.TE.N. Onlus -Libero Istituto Studi Terapie Naturali Ecologia , Napoli)
- Altromodo PdV ComEs Pozzuoli
- Circolo "V.I. Lenin" PRC - Montecalvario
- Nello Margiotta (Peacelink)
- Giacomo d'Alisa (Comitato Civico di Caserta)
- Francesco Caruso (disobbedienti, comitato civico per la difesa dell'acqua)
- Comitato Civico di Ischia e Procida"L'acqua non ha padroni"
- Associazione MAIA - Procida
- Circolo ACLI Procida "don Tonino Bello"
- Anthropos Cooperativa Sociale - Procida
- Mario Maddaloni (CGIL Lavoro e Società)
- Tommaso Sorrentino (RSU ,ARIN ,CGIL )
- Titti Tidone (Mamme Antismog)
- Enrica Strina (Mamme Antismog)
- Virginia Rossi (comitato civico per la difesa dell'acqua,Napoli)
- Mena Moretta (Comitato Civico per la difesa dell'acqua)di Caserta e Provincia)
- Emilia Lanzaro (consigliera circoscrizionale prc Pianura)
- Circolo prc di Pianura
- Bottega equa e solidale " Tutta n'ata storia", Nocera Inferiore
- Renato Natale (Consigliere Comunale di Casal di Principe e Presidente dell'Ass. di Volontariato 2Jerry Essan Masslo )
- Comitato contro la privatizzazione dell'acqua di Melito di Napoli
- Mani Tese- Gruppo Napoli
- Maurizio Vecchi ( Greenpeace Napoli )
- Pietro Scola(Comitato Civico per la difesa dell'acqua,Caserta)
- Antonia Iannucci (CVX-Gesù Nuovo,Napoli)
- Anna Troise (attrice-regista,Napoli)
- Greenpeace -Gruppo Napoli
- Circolo Rifondazione Comunista di Casoria (Napoli)
- Comitato Lavoratori Precari Fillea Cgil di Casoria (Napoli)
- Salvatore Giangrasso (Granello di senape ,Napoli))
- Associazione Granello di Senape Onlus,Gruppo Napoli
- Adelaide Cimmino (Rete lilliput.Napoli )
- Roberto D'Angelo(medico radiologo Ist.Naz.Tumori "Pascale",Napoli ,Granello di Senape -Napoli)
- Associazione Iniziative Sociali-Seguimi Onlus di Portici (Na)
- Seme di Pace ( Cooperativa Sociale-Bottega del Mondo di Portici -Na)
- Angelica Romano (co-referente del nodo di Rete Lilliput di Napoli)
- Gruppo Laici Terzo Mondo(ong di volontariato e cooperazione internazionale)
- ATTAC-Gruppo Napoli
- Pietro Scola (Ass.New Hope-Caserta )
- Mariella Natale (Ass. Libera di Caserta,comitato civico per la difesa dell'acqua di Caserta e provincia)
- Stefano Angelone (Pax Christi-Caserta., comitato civico per la difesa dell'acqua di Caserta e provincia)
- Marcello Salvio (CVX-Rete di Lilliput Napoli)
- Luigi Salvio - Coordinatore Lega Missionaria Studenti Napoli e Provincia
- Assopace-Napoli
- Antonietta Abruzzese (insegnante di storia e filosofia)