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Aiuti: il Forum Sad chiede qualità e trasparenza
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240 milioni di euro annui donati per progetti di sostegno a distanza in 110 paesi del mondo grazie all'impegno di circa un milione di soci sostenitori mentre sono 70 le organizzazioni aderenti e 120 complessivamente hanno già sottoscritto la Carta dei Principi. Sono questi i numeri del sostegno a distanza in Italia come emergono dai primi dati dell'anagrafe nazionale promossa dal Forum SAD. Un fenomeno in netta crescita, quello del sostegno a distanza in Italia, e il 21 gennaio prossimo avrà luogo il Forum Nazionale SAD dal titolo "Le ragioni di un impegno", meeting nazionale delle associazioni di sostegno a distanza. Al Forum, che si terrà a Milano presso il centro missionario PIME, parteciperanno tra gli altri Stefania Prestigiacomo, Ministro per le Pari Opportunità; Lorenzo Ornaghi, Presidente Agenzia nazionale per le Onlus; Maria Burani Procaccini, Presidente della Commissione Parlamentare sull'Infanzia; Sergio Marelli, Presidente dell'Associazione ONG Italiane e Edoardo Patriarca del Forum Terzo Settore. Di grande rilievo le testimonianze dal Sud del Mondo dove prendono corpo i progetti di sostegno a distanza che coinvolgono migliaia di bambini con le loro famiglie.
"La recente catastrofe provocata dal maremoto asiatico, la grande generosità mostrata da milioni di persone in tutto il mondo e la successiva gestione degli aiuti umanitari sostiene Corrado Oppedisano portavoce del Forum SAD - pongono con urgenza il tema di un'equa ed efficiente distribuzione del soccorso, confermando il valore della trasparenza e dell'efficacia del sostegno umanitario a distanza. La sesta edizione del Forum SAD è l'occasione per consolidare quel processo di autoregolamentazione, che attraverso la realizzazione di criteri di comportamento, rappresenta la forma più valida, la migliore garanzia di trasparenza ed efficacia nei confronti dei sostenitori e dei beneficiari."
"Per aiutare i bambini delle zone povere del mondo è necessario aiutare le loro famiglie nelle comunità di appartenenza. L'impegno e la consapevolezza offerta dai cittadini sostenitori - continua Oppedisano - è solo l'inizio di un viaggio verso una maggiore sensibilità mondiale, in un momento in cui gli Aiuti allo Sviluppo sono sempre ridotti dai governi. Nel 2003 il governo italiano ha destinato una misera percentuale dello 0,16% sul PIL per gli Aiuti ai Paesi in via di Sviluppo (APS), uno sforzo estremamente basso se confrontato con gli altri paesi donanti. Basti citare la Francia allo 0,34%; la Gran Bretagna che si è data l'obiettivo dello 0,47% entro il 2007; i Paesi del Nord Europa che confermano quote superiori allo 0,70% ormai da anni. In questo contesto si inseriscono i dati negativi contenuti nell'ultimo rapporto FAO sull'insicurezza alimentare che ci dicono che senza prospettive e certezze il Sud del Mondo è destinato a crescere per il numero dei morti e dei malati", hanno affermato Oppedisano, Vincenzo Curatola e Anna Friso, portavoce nazionali del Forum SAD.
L'emergenza maremoto in Asia
Per far fronte all'emergenza asiatica in seguito al maremoto è attivo a Roma, presso la sede nazionale del Forum SAD un'assistenza telefonica allo 06/483.381 o telematica [email protected]; il fine è fornire le prime indicazioni di conoscenza sui principi e gli obiettivi del sostegno a distanza offrendo, nel caso del sud-est asiatico, la mappa delle organizzazioni del Forum italiano che operano da anni nei territori colpiti. "Si potranno contattare così prosegue Oppedisano - i nostri referenti locali, i cooperanti, i volontari e i missionari che conoscono bene il territorio, radicati e integrati da molti anni nei villaggi, buoni conoscitori delle lingue delle usanze e delle tradizioni dei popoli sostenuti e che nel tempo hanno maturato e consolidato rapporti con le popolazioni, con i governi e le comunità conoscendo così i bisogni quotidiani della popolazione."
Il Sostegno a Distanza (SAD)
Il Sostegno a Distanza (SAD, spesso conosciuto sotto la forma di adozione a distanza), così come viene definito nella Carta dei Principi per il Sostegno a Distanza, è un gesto spontaneo di solidarietà e di condivisione, uno sprone all'autosviluppo, un fattore di crescita e di formazione che si radica nei territori insieme ai bambini, alle loro famiglie, nelle loro comunità, come un essenziale ingrediente per la pace e i diritti dei popoli. Il Forum SAD promuove sin dal 1999 il sostegno a distanza quale forma solidale e culturale di sviluppo tra i popoli e allo stesso tempo favorisce l'informazione, la trasparenza, la visibilità e la qualità degli interventi di sostegno a distanza. Obiettivo ultimo la realizzazione di un tavolo permanente con tutte le istituzioni pubbliche, dal governo, alle agenzie competenti, al parlamento, agli enti locali sino alle organizzazioni sociali internazionali, nazionali e locali, al fine di accrescere e diffondere una cultura di pace fondata sulle relazioni e la solidarietà attiva tra le persone attraverso lo strumento del SAD.