Zimbabwe.: tra memoria storica e presente

Stampa

Il Presidente in carica Robert Mugabe è stato confermato nelle elezioni presidenziali del 9 marzo scorso nello Zimbabwe. La vittoria è avvenuta in un clima di contestazione e accuse reciproche ed il candidato dell'opposizione Morgan Tsvangirai, così come gran parte della comunità internazionale, ha rifiutato di riconoscere il risultato delle elezioni. L'Associazione Chiama l'Africa si è interrogata sulle ragioni per cui Mugabe incarna oggi uno dei tanti esempi di malgoverno del continente africano: finchè esisterà il problema di una distribuzione iniqua delle terre, la crisi sociale non potrà essere risolta e la possibilità di costruire una democrazia reale sarà indebolita. "Mugabe è l'arbitro di questa situazione - ha detto Francesco Pierri, ricercatore ed esperto di problematiche di sviluppo dell'Africa australe - e la sfrutta abilmente, ma chi lo condanna per condannare implicitamente l'idea stessa della riforma agraria ridistributiva è responsabile almeno quanto lui della crisi devastante che attraversa il paese". Bisogna invece favorire la nascita di una opposizione vera, matura, che sappia affrancarsi tanto dal partito al potere, lo ZANU-PF (Zimbabwe African National Union-Patriotic Front) , quanto dal MDC (Repubblicana Movement for Democratic Change), il partito delle classi urbane e delle minoranze bianche, sulla cui onestà politica sono calate molte ombre poco prima delle elezioni.
Pubblicato il: 05.04.2002
" Fonte: » Chiama l'Africa, Equilibri.net, Mani Tese;

Ultime notizie

Il blocco del porto di Trieste

16 Settembre 2025
Il blocco del porto di Trieste contro le armi per Israele e per l’applicazione del Trattato di pace. La mobilitazione di USB. (Laura Tussi)

L’E-Mobility in stallo?

15 Settembre 2025
La mobilità elettrica potrebbe scaricarsi: colpa di costi, filiere e infrastrutture. (Alessandro Graziadei)

Dossier/ Materie prime critiche (3)

14 Settembre 2025
La transizione energetica richiede un aumento vertiginoso della disponibilità di minerali critici come litio e rame. (Rita Cantalino)

La scheggia impazzita di Israele

12 Settembre 2025
Tel Aviv colpisce, implacabile, quando e come gli pare, nella certezza dell’impunità interna e internazionale. (Raffaele Crocco)

Eternit e panini kebab

10 Settembre 2025
Un pellegrinaggio sui campi da rugby italiani, con lo scopo di condividere e raccontare le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad