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Venezuela: diritti umani minacciati per Amnesty
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Per spezzare il ciclo della violenza, tutte le parti coinvolte nello scontro politico in atto in Venezuela devono mostrare un impegno reale per il rispetto della legge. È questo l'appello lanciato oggi da Amnesty International, in occasione della presentazione del rapporto "Venezuela: diritti umani minacciati". Il rapporto di Amnesty International denuncia casi di uso eccessivo della forza, torture e maltrattamenti ad opera delle forze di sicurezza in occasione delle manifestazioni di febbraio e marzo. L'organizzazione per i diritti umani solleva forti dubbi sulla volontà delle principali istituzioni venezuelane di prevenire e punire in modo imparziale questi abusi. "Le principali istituzioni venezuelane - come la Polizia, la Guardia nazionale, l'Ufficio del procuratore generale, il ministero della Giustizia e l'Ombudsman per i diritti umani - devono sostenere in modo imparziale il rispetto della legge: solo allora il Venezuela sarà in grado di costruire una società in cui siano protetti i diritti di ogni cittadino.
Nel corso delle manifestazioni morirono 14 persone, in circostanze ancora da chiarire, e almeno altre 200 rimasero ferite. Parecchi arrestati furono sottoposti a gravi maltrattamenti e torture da parte delle forze di sicurezza. "Molti manifestanti agirono in modo violento, alzando barricate, lanciando pietre e bombe molotov e usando, in alcuni casi, armi da fuoco" - si legge nel rapporto. "Ma le forze di sicurezza reagirono spesso con un uso eccessivo della forza, contribuendo in questo modo ad alimentare la violenza anziché a prevenirla o a controllarla". Le indagini avviate su questi abusi sono risultate lente e inadeguate. "Abbiamo seri dubbi sulla volontà delle principali istituzioni venezuelane di prevenire e punire in modo imparziale gli abusi dei diritti umani" - prosegue il rapporto. "La mancanza di garanzie sull'efficacia e l'imparzialità di chi ha il dovere di svolgere le indagini indebolirà il già fragile stato di diritto e acuirà la crisi politica".
Negli scorsi decenni, si è assistito a ripetuti casi di violazioni dei diritti umani, rimaste impunite, nel contesto di disordini di massa. "La debolezza delle istituzioni giudiziarie, di sicurezza e di polizia in buona parte precede l'attuale amministrazione e la crisi in corso. Ma questa mancanza di imparzialità minaccia di rafforzare quella cultura dell'impunità che accompagna da molti anni le violazioni dei diritti umani in Venezuela - sottolinea Amnesty International. Con l'attuale crisi politica ancora senza via d'uscita, il rischio di futuri scontri violenti e di violazioni dei diritti umani è estremamente alto: per questo è importante che il governo, l'opposizione e i rispettivi sostenitori non incoraggino gli abusi dei diritti umani, non indeboliscano il rispetto della legge e si limitino a esercitare il loro diritto di manifestazione pacifica e di assemblea.