Una notte tra i libri

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Passato Natale, è cominciato per me il periodo dedicato all’investimento di quei soldini in più che ripopolano il mio portafoglio durante le Feste e che prontamente devolvo a uno shopping compulsivo… di libri. Grazie anche a nuove opportuità formative all’orizzonte, ho impilato sulla libreria una buona quantità di letture interessanti che ho già provveduto a inaugurare. E per molti di noi uno dei momenti migliori per tempo, tranquillità e occasione, per dedicarsi alla lettura… è l’ora del dopo cena. Anche se non sempre leggere sulla digestione tiene svegli, e passate le prime due o tre pagine dopo il segnalibro l’attenzione cala e le palpebre pure, continua a essere suggestiva l’idea di addormentarsi tra le parole, quelle che fanno compagnia dal comodino e quelle delle ultime righe lette, su cui rimuginare un po’ magari proprio prima di cedere al sonno. 

Ecco perché, se anche voi condividete il piacere di sensazioni simili, dovreste conoscere questa recente iniziativa napoletana: l’apertura al Vomero di una nuova libreria Mondadori. Per comprare altri libri? Beh, sì, volendo anche per questo, ma non solo… qui ci si può anche dormire! Un’idea di cui non possiamo vantare l’originalità, essendo mutuata dal Giappone, ma di certo un’iniziativa non comune per le città italiane, che contribuisce a valorizzare aspetti che fungono da collante del tessuto sociale urbano, sia per i suoi cittadini sia per chi è solo di passaggio: la cultura, l’accoglienza, l’apertura a provocazioni internazionali da ripetere nel proprio territorio, soprattutto quando sono esempio di avanguardie di pensieri e proposte.

Nella pratica, i locali di via Luca Giordano ospiteranno un Book and Bed, inaugurato contemporaneamente come albergo, libreria e biblioteca. L’esperienza di Tokyo, la prima al mondo con oltre 1700 libri in inglese e in giapponese,mette a disposizione dei clienti non solo la possibilità di lettura e/o di acquisto, ma anche una sorta di cuccetta dove trascorrere la notte: una trentina di posti letto e un bar per fare colazione. E anche a Napoli ci sarà presto un’opzione simile: al secondo piano della libreria Mondadori Mooks, inaugurata lo scorso marzo, visitatori e turisti potranno riposare le stanche membra consultando una copia delle centinaia a disposizione. Un luogo all’insegna dell’incontro con la lettura e con le persone, perché in questi stessi spazi è prevista anche una sala dedicata al coworking, pensata per arricchire di opportunità un quartiere complesso e molto aperto alle sperimentazioni e a nuovi scenari di crescita e sviluppo.

Non si tratta di un’esperienza isolata ed eccentrica, se ci guardiamo un po’ in giro per il mondo. Dopo Tokyo, che ne è stata l’apripista nel 2016, l’idea è stata copiata da altre città del Giappone, tra cui Kyoto, dove gli ospiti sono circondati da oltre 5000 libri che offrono rifugio a ingordi lettori; in Svizzera l’esperienza si è arricchita di comfort ulteriori: da B2 Boutique Hotel ci si può anche rilassare in un centro benessere, sapendo che qualche stanza più in là la Wine Library, con oltre 33000 volumi, offre l’imbarazzo della scelta prima di stendersi a letto; anche la Francia non ha perso tempo nel presentare occasioni simili, per esempio nel Paris Boutik, con una suite dove gli ospiti sono circondati da più di 4500 volumi.

Come per le letture, anche per i prezzi ce n’è per tutti i gusti: dai 32 euro a notte del Bed and Book di Kyoto ai 326 euro a notte di Zurigo. E ora, grazie al Book and Bed del Vomero, anche l’Italia si è accodata a questa piccola lista di opportunità formative del tutto particolari, ma non necessariamente rivolte a una nicchia ristretta di beneficiari: dal prendere un caffè sfogliando un best seller prima di andare a lavoro al rilassarsi dopo una giornata di turismo cittadino, finalmente abbiamo anche noi un luogo dove i libri ci accompagneranno volendo anche a dormire, per un’inusuale notte in libreria dove magari, chissà, una sosta in queste stanze metterà in atto anche qualche virtuoso meccanismo di osmosi!

Anna Molinari

Giornalista freelance e formatrice, laureata in Scienze filosofiche, collabora con diverse realtà sui temi della comunicazione ambientale. Gestisce il progetto indipendente www.ecoselvatica.it per la divulgazione filosofica in natura attraverso laboratori e approfondimenti. È istruttrice CSEN di Forest Bathing. Ha pubblicato i libri Ventodentro (2020) e Come perla in conchiglia (2024). Per la testata si occupa principalmente di tematiche legate a fauna selvatica, aree protette e tutela del territorio e delle comunità locali.

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