www.unimondo.org/Notizie/Un-altra-comunicazione-e-possibile-conferenza-promossa-da-WSA-46634
"Un'altra comunicazione è possibile" conferenza promossa da WSA
Notizie
Stampa
Roberto Savio, presidente dell'Inter Press Service, introduce il tema della conferenza sottolineando come il diritto a comunicare sia al centro del prossimo Summit Mondiale sulla Società dell'Informazione (World Summit on the Information Society), promosso dalle Nazioni Unite e organizzato dall'Unione Internazionale per le Telecomunicazioni, che si svolgerà a Ginevra e Tunisi fra il dicembre 2003 e il novembre 2005. Per la prima volta dopo decenni - dall'esperienza del dibattito sul Nuovo Ordine Internazionale della Comunicazione e dell'Informazione svoltosi in seno all'UNESCO negli anni '70 - i temi della comunicazione e della conoscenza vengono affrontati in maniera globale in una sede di discussione politica di livello internazionale. Il processo del Summit, quasi sconosciuto all'opinione pubblica, è tripartito; ad esso prendono parte i governi, la società civile e il settore privato. La partecipazione, però, è democratica solo sulla carta e la società civile è, di fatto, tenuta al margine. Raccogliendone le istanze, campagna CRIS (Communication Rights in the Information Society - Diritti di comunicazione nella società dell'informazione) intende sensibilizzare l'opinione pubblica sul riconoscimento del diritto di comunicazione e di accesso all'informazione.
"Il modello economico neoliberista si sta affermando anche nel sistema mediatico riducendo il numero delle voci" evidenzia Andrew Calabrese (School of Journalism and Mass Communication dell'Università del Colorado).
"Il nostro obiettivo è quello di sfruttare il Summit come opportunità per rendere visibili nella sfera pubblica questioni relative alla comunicazione non incluse nell'agenda" spiega Claudia Padovani, promotrice della campagna CRIS "Mi riferisco a questioni come l'accesso alle tecnologie e alla conoscenza, la concentrazione dei media, il ruolo degli individui come produttori e non solo fruitori di sapere". Annabelle Sreberny (Centre for Mass Communication Research dell'Università di Leicester e del IAMCR Task Force del WSIS) sottolinea come il ruolo della donna nel settore della comunicazione costituisca un'altra importante tematica al centro dell'attenzione di CRIS, in un mondo in cui le disuguaglianze di genere continuano ad essere perpetrate.
Civitas ha offerto l'occasione di lanciare il capitolo italiano della campagna CRIS, aperto al coinvolgimento di nuovi soggetti interessati a promuovere i diritti di comunicazione.
Fonte: World Social Agenda