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UE: verso un'agenzia europea per i diritti umani
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Inaugurata dal Commissario europeo Franco Frattini, si terra domani 25 gennaio a Bruxelles l'udienza della Direzione generale della "Commissione Ue libertà, sicurezza e giustizia" in vista della creazione di un'Agenzia europea per i diritti umani e fondamentali. Numerose le Ong che partecipano tra cui l'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) che chiede la trasformazione dell'osservatorio sul razzismo, la xenofobia e l'antisemitismo in un'agenzia per i diritti fondamentali.
Secondo l'APM la nuova agenzia dovrebbe occuparsi in particolar modo dei diritti di migranti, profughi, membri delle comunità ebraiche e minoranze linguistiche. "Un'agenzia per i diritti umani e fondamentali potrà essere efficace solo se la Commissione nominerà un apposito commissario per i diritti umani. La futura agenzia non dovrà fungere unicamente da raccoglitore di informazioni sulla tematica dei diritti umani, ma dovrebbe anche vigilare sul rispetto dei diritti umani fondamentali. In caso di violazioni, l'agenzia deve essere in grado di poter intervenire con apposite sanzioni" - nota l'APM.
Per la redazione del Libro Verde "Parità e non-discriminazione", la Commissione ha condotto un'indagine on-line, intervistando cittadini e organizzazioni. Quasi il 90% degli intervistati si sono pronunciati a favore di procedimenti rigorosi per i casi di discriminazione. E hanno lamentato la lenta applicazione delle già esistenti linee guida da parte di alcuni paesi membri. "Un motivo in più quindi per affidare all'agenzia per i diritti fondamentali l'applicazione delle linee guida contro la discriminazione" - nota l'APM.
Metà degli intervistati chiedono alla Commissione Europea di combattere con coerenza anche la discriminazione dovuta all'appartenenza ad una minoranza nazionale. Un dibattito sul tema è, secondo gli intervistati, più che necessario. 60 anni dopo la liberazione dei sopravvissuti del campo di concentramento di Auschwitz è definitivamente giunta l'ora di mettere i diritti umani al centro della politica dell'Unione Europea. L'aumento dell'antisemitismo e della xenofobia e la discriminazione delle minoranze nuocciono alla crescita di una società democratica. "La futura agenzia potrebbe costituire un segnale per una collocazione centrale dei diritti umani all'interno dell'UE" - conclude APM.
Va ricordato che la "Piattaforma Europea per i Diritti dei Lavori Migranti", che riunisce alcune coalizioni nazionali di Ong europee, nei mesi scorsi in una lettera indirizzata al neo-commissario Franco Frattini, richiamava l'Unione Europea ad implementare normative che garantiscano effettivamente i lavoratori migranti da ogni forma di sfruttamento e che non siano rese inefficaci da motivazioni di "interesse nazionale" dei singoli stati. [GB]