Tuttaunaltaracosa, 21-23 maggio Milano

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Milano, 28 aprile 2004. +4%: è l'aumento medio che l'Istat ha registrato nell'ultimo anno rispetto al costo per il consumatore italiano della spesa alimentare. Ma i consumatori che hanno scelto di comprare nelle botteghe del mondo prodotti del commercio equo e solidale negli ultimi due anni hanno trovato i prezzi pressoché invariati, addirittura con alcune riduzioni.

A Milano dal 21 al 23 maggio presso il Centro Missionario PIME in Via Mose Bianchi 94, le famiglie potranno dire no a prodotti sempre più cari, a volte nati dallo sfruttamento di intere comunità del Sud del mondo: riapre i battenti Tuttaunaltracosa, decima edizione della fiera nazionale del commercio equo e solidale. 1800 metri quadri di esposizione dove più di 80 organizzazioni eque e solidali, tra centrali di importazione e botteghe, presenteranno i loro prodotti, dagli alimentari all'abbigliamento, dai mobili ai giocattoli, e più di 50 nuovi progetti made in dignity. La fiera Tuttaunaltracosa è organizzata da Assobotteghe, organizzazione che promuove e sostiene la rete italiana delle botteghe del commercio equo e solidale.

Dati alla mano, il commercio equo e solidale si conferma giusto per chi lo produce e buono per chi lo consuma: l'8 maggio prossimo, giornata mondiale del commercio equo e festa europea delle botteghe del mondo, Assobotteghe lancerà i risultati di Salvàti dall inflazione, indagine condotta sui prezzi di tè, caffè e cioccolato equi, che, anticipa il presidente Andrea Reina, "esaminati marca per marca, si sono mantenuti stabili a fronte di un aumento medio del paniere alimentare che nell ultimo anno si attesta, secondo l'Istat, intorno al 4%". Nel corso della fiera le organizzazioni si confronteranno su marchi e certificazioni di qualità, responsabilità sociale delle imprese, grande distribuzione e commercio internazionale, per promuovere un consumo più consapevole. E negli spazi espositivi i visitatori potranno conoscere e acquistare tutti i prodotti "salvaspesa".

Saranno oltre 1200 i ragazzi delle scuole italiane che a Tuttaunaltracosa avranno l'occasione di incontrare i produttori del commercio equo, le loro battaglie, le loro speranze.

A Milano incontrerà ragazzi e visitatori padre Shay Cullen, ospite della centrale d importazione Commercio Alternativo, animatore della Fondazione Preda che dal 1974 nelle Filippine assiste i bambini poveri e abusati, cercando di incidere sulle dinamiche che li emarginano e di far condannare i loro violentatori. Preda accoglie i piccoli liberandoli dalla schiavitù, offre loro sostegno psicologico, sanitario ma anche istruzione e lavoro alle loro comunità grazie ai progetti del commercio equo. Padre Cullen e la sua fondazione sono stati candidati al Nobel per la pace nel 2001 e nel 2003.

Ma Tuttaunaltracosa è uno spazio aperto anche alla musica, allo spettacolo e al divertimento: venerdì sera spazio cabaret con Ale & Franz, Gabriele Cirilli e le Tutine. Sabato sera spettacolo teatrale "Il destinatario sconosciuto", di Katherine Kressmann Taylor, e domenica pomeriggio, teatro per i più piccoli con "Pierino e il lupo.. in città", eventi a cura del Teatro del Buratto. A chiusura della tre giorni, Concerto Multietnico promosso da PIMEdit Onlus: sul palco Sinafrica (Senegal), Innu (Nord Canada), Chicuace in Tonatiuh (Aztechi).

Fonte: Tuttaunaltaracosa

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