Sud Est Asiatico: i danni delle dighe tra monsoni e inondazioni

Stampa

Centinaia di adivasis, autoctoni dei villaggi di Sardar Sarovar nel Maharashtra e delle comunità del Satpura, zone dell'India soggette a frequenti inondazioni provocate dalle dighe, hanno protestato massicciamente contro l'arresto di alcuni partecipanti ai tumulti scoppiati in seguito alle inondazioni di pochi giorni fa.

Con l'inizio della stagione dei monsoni, i villaggi del Maharashtra, su cui incombe il Sardar Sarovar Project (SSP), la diga più alta (oltre 100 metri) del complesso di dighe sul fiume Narmada, da sempre avversato dalla società civile indiana ed internazionale, iniziano ad allagarsi. Gli abitanti dei villaggi, a cui era stato garantito un piano di reinsediamento poi non rispettato, vengono fatti evacuare con decisi interventi della polizia e dei bulldozer per radere al suolo le povere case degli adivasis. Gli attivisti del Narmada Bachao Andolan continuano la loro opera di resistenza civile, aiutando le comunità locali che, tra monsone e riempimento delle dighe, rischiano di perdere il poco che hanno.

In un recente rapporto la Banca per lo Sviluppo Asiatico ha proposto la costruzione di una rete elettrica regionale, dislocata nel Sud Est Asiatico. Il piano prevede che la rete sia alimentata esclusivamente da energia idrica fornita da dodici dighe collocate in Birmania, Cina e Laos, in grado di procurare energia per i consumatori di Vietnam e Tailandia. L'associazione International Rivers Network ha criticato questo progetto considerato altamente rischioso per l'ambiente e poco vantaggioso per i consumatori.

Le culture e le vite di milioni di persone nel mondo sono minacciate dalla costruzione di ampie dighe che, realizzate per favorire lo sviluppo, spesso hanno causato ulteriore povertà, degrado ambientale e violazioni dei diritti umani. Tra i 40 e gli 80 milioni di persone sono stati sfrattate dalle proprie terre per fare posto alle dighe. Tuttavia Wwf sottolinea che le dighe, edificate in luoghi adeguati e gestite secondo modalità corrette, possono funzionare in maniera efficace.

Fonti: The Friends of River Narmada, Campagna per la riforma della banca mondiale, International Rivers Network, World Wildlife Fund;

Ultime notizie

L’inizio dell’offensiva terrestre israeliana e l’esodo di massa da Gaza City

17 Settembre 2025
Israele conferma che l’offensiva ha provocato un esodo senza precedenti. (Giacomo Cioni)

Dossier/ Materie prime critiche (4)

17 Settembre 2025
Oltre a quelli ambientali, l’estrazione di minerali critici comporta una serie di impatti diretti sulla vita di diversi gruppi vulnerabili. (Rita Cantalino)

Il blocco del porto di Trieste

16 Settembre 2025
Il blocco del porto di Trieste contro le armi per Israele e per l’applicazione del Trattato di pace. La mobilitazione di USB. (Laura Tussi)

L’E-Mobility in stallo?

15 Settembre 2025
La mobilità elettrica potrebbe scaricarsi: colpa di costi, filiere e infrastrutture. (Alessandro Graziadei)

Dipendenze digitali

15 Settembre 2025
Nell’era dell’iperconnessione, le dipendenze digitali rappresentano una sfida crescente per le giovani generazioni, con effetti sempre più evidenti sul benessere psicologico, relazionale e scolasti...

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad