Solidarietà al popolo iracheno e giro del mondo per la pace

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SOLIDARIET  DELLA CHIESA ITALIANA PER IL MARTORIATO POPOLO IRACHENO

"La presidenza della Conferenza episcopale italiana (Cei) ha stanziato 2 milioni di euro dei fondi dell'otto per mille per i primi aiuti alle popolazioni irachene". Lo riferisce in un comunicato la presidenza della Cei precisando che "l'esaurirsi delle operazioni belliche in Iraq rende urgente l'avvio di programmi per gli interventi umanitari a favore della popolazione fortemente colpita dalle conseguenze della guerra. In attesa che si realizzi una rapida ricostruzione materiale, politica, sociale e nella speranza che si sviluppi un'era di pace in tutto il Medio Oriente, gli organismi ecclesiali stanno operando per portare i primi soccorsi e per collaborare ad un'equa distribuzione degli aiuti umanitari". Per i vescovi italiani si tratta di "interventi immediati e concreti che sappiano ridare fiducia e speranza alle popolazioni, a lungo oppresse dalla dittatura e ora colpite dalle devastanti conseguenze della guerra, costituiscono la migliore garanzia e la più efficace premessa per lo sviluppo di un sistema politico e sociale capace di favorire la crescita di libertà, giustizia e solidarietà, nel pieno rispetto dei diritti umani". La presidenza della Cei ha deliberato lo stanziamento spiegando nella nota che i fondi saranno destinati, attraverso il comitato per gli interventi caritativi a favore del terzo mondo, alla Conferenza episcopale irachena. Secondo le urgenze e in collaborazione con la Caritas e con gli altri organismi operanti nel Paese saranno stabilite priorità, natura e modalità degli interventi.

MONSIGNOR MARTINO SALUTA RAGAZZA PARTITA IN BICICLETTA PER VIAGGIO DI PACE

"E' un gesto concreto di pace e di dialogo, un piccolo granello evangelico di senape che crescerà e diverrà un albero. Speriamo che sui suoi rami si posino non falchi, ma colombe". Con queste parole l'arcivescovo Renato Martino, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, ha salutato Poupeh Mahdvinader, la ragazza iraniana di 29 anni partita oggi alle 13.30 da Piazza San Pietro per fare un giro del mondo in bicicletta portando ovunque un messaggio di pace e di amicizia tra i popoli. Destinazione finale della straordinaria impresa umanitaria è il pellegrinaggio alla Mecca, in Arabia Saudita. Nel corso del suo viaggio, che si prevede durerà un anno, la giovane iraniana si propone anche di raccogliere offerte per soccorrere gli orfani, in particolare quelli delle guerre che ancora insanguinano il mondo.

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