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Scream: alt al lavoro minorile
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I giovani hanno un ruolo importante da svolgere nel rendere il loro ambiente più consapevole dei problemi di giustizia sociale. Fornendo ai giovani i mezzi necessari per sviluppare le proprie capacità, affidando loro precise responsabilità e riconoscendo il valore die loro contributo, potremo catturare quella creatività e quell'impegno che solo i giovani possono apportare alla campagna globale per l'eliminazione del lavoro minorile.
A questo fine l'IPEC ha lanciato un programma educativo e di mobilitazione sociale, "Scream: alt al lavoro minorile", per aiutare gli educatori di tutto il mondo a promuoovere una maggiore consapevolezza del lavoro minorile tra i giovani.
Il lavoro minorile è lo sfruttamento della fascia più vulnerabile della nostra società: l'infanzia. Secondo le più recenti stime dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), nel mondo vi sono oltre 245 milioni di ragazzi al di sotto dei 18 anni che lavorano. Circa 180 milioni di essi lavorano nelle peggiori forme di sfruttamento, stentando in condizioni pericolose e a rischio di vita.Insieme alla riduzione della povertà, l'istruzione è un'arma impiegata dall'IPEC nella lotta per l'eliminazione del lavoro minorile.
L'accesso all'istruzione di base è un diritto umano fondamentale, negato a milioni di bambini, che vengono in tal modo condannati ad una spirale di povertà e privazioni. Non è solo la povertà ad essere una causa del lavoro minorile, ma viceversa è anche il lavoro minorile ad essere una causa della povertà.
L'educazione è il miglior modo per spezzare questo circolo vizioso, e costituisce il fulcro di qualunque programma sostenibile che intenda contrastare il lavoro minorile.