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Riparte la 185 per il Senato con Zanotelli
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Riparte oggi alla III commissione (Esteri) e alla IV Commissione (Difesa) del Senato l'avvio dell'esame del disegno di legge di ratifica dell'Accordo quadro sull'industria europea per la difesa che ha portato alla Camera l'approvazione delle modifiche della legge 185/90. Il voto con l'approvazione (220 favorevoli, 107 contrari e 64 astenuti) che si è tenuto alla Camera il 25 giugno "fa indignare", ha commentato Alex Zanotelli che invita a "non mollare, occorre far pressione sui senatori, continuare a raccogliere le firme", con l'obiettivo di raggiungere le 100.000 firme. Il missionario comboniano, promotore della legge 185 di cui ha visto la sua promulgazione solo dopo essere stato "silurato", ricorda il forzato aumento delle spese militari nell'amministrazione Clinton di 60 miliardi di dollari. Due le questioni che stavano più a cuore alle associazioni: il coinvolgimento delle banche nell'export delle armi e la trasparenza delle transazioni finanziarie nel settore. Entrambe non sono state accolte, ma la Campagna continuerà a seguire l'iter del Ddl in Senato. Nella classifica delle banche che sostengono le esportazioni italiane di armi troviamo il gruppo Banca di Roma, seguito dalla San Paolo-Imi (48,9 milioni di euro) e da istituti europei come l'iberico Banco Bilbao Vizcaya (46,7 milioni), primo azionista di Bnl, la britannica Barclays Bank (27,2 milioni), gli spagnoli del Banco Santander (19,7 milioni), secondo tra i soci del San Paolo-Imi.
Pubblicato il: 03.07.2002 " Fonte: » Nigrizia, Vita, Nonluoghi;
" Approfondimento: » Campagna Banche Armate, Oscar - Osservatorio sul commercio delle armi