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Realpacifik: dossier di Nigrizia sul pacifismo
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"Realpacifik": così il mensile Nigrizia titola il dossier di gennaio sul multicolore movimento pacifista. Un'inchiesta per verificare se "la pace è di bandiera o se c'è sostanza" e soprattutto "per capire come s'impiega il tempo in 364 giorni l'anno". Ne emerge "lo spaccato di un mondo fatto di mille contraddizioni, più pragmatico di quel che sembra" - affermano i redattori.
"Ci piaceva dare una sbirciata nella distanza che esiste tra l'etica delle intenzioni o delle convinzioni e l'etica della responsabilità e delle risposte" - affermano i redattori dell'inchiesta. "Ci piaceva l'idea di indagare se i 'pacifisti' (tra cui noi), bravi nel declamare posizioni di principio, nella realtà vengano poi a patti con la situazione. Con i compromessi. Se abbraccino, insomma, quella 'realpacifik' (storpiata dalla ben più nota realpolitik), che prevede una gestione diplomatica e pragmatica della pace. La politica dei piccoli passi. O se, invece, la pace ciascuno di loro la sta costruendo "con stili di vita, rigore, coerenza, senza clamori e protagonismi". Un viaggio, "parziale e tortuoso" - riconoscono i redattori - che ha attraversato tre mondi: quello dei movimenti 'istituzionali', quello delle amministrazioni locali 'pacifiste' e quello delle parrocchie, "senza voler essere i giudici dei comportamenti e degli atti di nessuno".
I parametri "pacifisti" da utilizzare allo scopo potevano essere infiniti: dalle azioni educative alle politiche di cooperazione, dalle pratiche dell'accoglienza alle battaglie per l'acqua-bene-comune, dall'impegno per la smilitarizzazione del territorio a un'informazione sempre più bonificata da logiche guerriere. Nigrizia ne ha scelto, arbitrariamente, due. Il primo, abbiamo chiesto che fosse la singola associazione a indicarlo. Il secondo - forse quello che ci è più caro -, la qualità e la profondità dell'adesione alla Campagna 'banche armate'. Un criterio semplice (farsi gestire i soldi da chi non appoggia il mercato delle armi), ma che tocca il portafoglio e il benessere di ciascuno. Un piccolo gesto. Quotidiano. Eppure, non ancora diffuso come dovrebbe - notano i redattori richiamando anche l'editoriale comune di gennaio delle tre rivistepromotrici della Campagna 'banche armate'. Un dossier, insomma, che non mancherà di far discutere.
Gli articoli del dossier sono tutti disponibili online