Quanto è distante il Palazzo di Vetro

Stampa

Foto: Unsplash.com

di Gianna Pontecorboli da New York

Due risoluzioni dell’Assemblea Generale che hanno lasciato gli Stati Uniti isolati e nettamente perdenti ancor prima del disastroso incontro tra Zelensky e Trump a Washington. Un’ambasciatrice che doveva essere prestigiosa ma non ha ancora varcato la porta del Palazzo di Vetro. Un Consiglio dei Diritti Umani e un sistema mondiale per gli aiuti umanitari ai quali Washington non contribuirà più e nei quali non avrà più una voce. Giorno dopo giorno, la distanza tra quell’organizzazione internazionale che gli Stati Uniti hanno tanto contribuito a creare alla fine della Seconda guerra mondiale e la Casa Bianca di Donald Trump sembra destinata a diventare più profonda e più difficile da colmare.

A confermare, lunedì scorso, le difficoltà che le mosse del nuovo presidente americano stanno creando non soltanto per l’OnuNU, ma anche per la stessa Casa Bianca, è bastata una breve apparizione dell’ambasciatrice ucraina Mariana Betsa di fronte a un foltissimo nugolo di giornalisti provenienti da tutto il mondo. Circondata dai rappresentanti di 36 diversi paesi, in gran parte appartenenti al blocco occidentale, la diplomatica ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione, con 93 voti a favore, 65 astensioni e 10 voti contrari, della risoluzione presentata dal suo Paese e appena votata dall’Assemblea Generale in occasione del terzo anniversario dell’invasione russa.

“Oggi marchiamo i tre anni dall’inizio dell’invasione illegale e non provocata dell’Ucraina da parte della Russia… Riaffermiamo il nostro supporto incondizionato per l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina entro i confini internazionalmente riconosciuti, compresi quelli marini”, ha dichiarato Mariana Betsa a nome di tutti i colleghi presenti. Nel largo gruppo dei diplomatici, non poteva sfuggire l’assenza degli Stati Uniti, che insieme alla Russia avevano votato contro il provvedimento. Ugualmente assenti, nel corso della stessa mattinata, sono stati gli Stati Uniti dopo che è stata approvata, ma soltanto dopo l’approvazione delle modifiche presentate dalla Francia per condannare apertamente l’aggressione russa, la risoluzione presentata dalla stessa Casa Bianca e sulla quale si sono astenuti...

Segue su Atlanteguerre.it

Ultime notizie

Cosa vogliono gli africani dalla COP30

09 Novembre 2025
Invece di continuare ad aspettare gli aiuti, l'Africa sta cercando di mobilitare investimenti nella sua transizione verde. (Other News)

I Partigiani della Pace

08 Novembre 2025
I Partigiani della Pace: testimoni e costruttori di un futuro possibile. (Laura Tussi)

Il Punto - Tra isole, frontiere e assedi il Mondo resta in equilibrio instabile

07 Novembre 2025
Viviamo in un Mondo in cui la pace è un intervallo e la guerra una condizione. (Raffaele Crocco)

Le foreste europee catturano poca anidride carbonica

06 Novembre 2025
Le foreste d’Europa possono ancora costituire un pilastro della neutralità climatica? (Alessandro Graziadei)

Dossier/I portuali contro le guerre nel mondo. In Grecia e Slovenia (2)

05 Novembre 2025
Dalla Slovenia alla Grecia, anche nei porti della penisola balcanica i portuali si oppongono. (Linda Maggiori)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad