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Si terrà a Padova il 27 e 28 novembre l'incontro dei Ministri Europei sulle Politiche Abitative.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che organizza l'evento fa sapere che l'incontro si farà carico, in primo luogo, di verificare la possibilità di inserimento della politica della casa nella "Carta europea dei diritti del cittadino".

Il Comitato Promotore Europeo per il Diritto alla Casa già all'assemblea conclusiva dei movimenti sociali al Forum Sociale Europeo ha presentato l'appello per la mobilitazione

in occasione della riunione dei ministri e Cesare Ottolini, coordinatore europeo di Habitat International Coalition ha affermato "esigiamo che il diritto alla casa sia inserito nella futura Costituzione Europea che siano bloccati gli sfratti senza rialloggio adeguato, che siano fermati i processi di privatizzazione del settore abitativo sociale e che i governi, compresa la stessa Unione Europea, investano almeno l'1% dei bilanci pubblici nel settore per contrastare un mercato immobiliare che falcidia i redditi di lavoratori, pensionati e precari".

Le associazioni di abitanti, sindacati inquilini, comitati di senzatetto e mal alloggiati, cooperative di abitazione e centri sociali e Ong, partendo dal dibattito svoltosi al FSE hanno confermato la loro "adesione alla mobilitazione che segue quelle realizzate negli anni scorsi in occasione di analoghi summit e lanciano una vertenza europea per sostenere i parametri sociali, in particolare il rispetto del diritto alla casa, per la costruzione dell'Unione Europea".
L'aggravamento della questione abitativa in Europa, viene denunciato in questa circostanza dalla società civile che ricorda come, nel vecchio continente, circa 70 milioni di persone siano mal alloggiate, in coabitazione o in alloggi malsani, tra loro oltre 3 milioni sono senzatetto, molti anziani, giovani e migranti. Proprio sul tema dell'immigrazione e disagio abitativo la Camera di Commercio di Padova, le Acli il Consorzio Etimos promuovono il "Progetto Orizzonti" che prevede attività seminariali volte a ricondurre la politica della casa ad una visione unitaria europea, riconoscendo il bene casa quale "bene primario dei Cittadini" nell'ambito dell'integrazione sociale e come strumento alla lotta contro la marginalità sociale.

Intanto la Rete di Lilliput comunica che l'assemblea programmatica di quest'anno si svolgerà dal 21 al 23 novembre presso i locali del cinema Astra, occupati da sei mesi. [RB]

Altre Fonti: HIC, Unione Inquilini.

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