Piani di sicurezza ma palestinesi blindati

Stampa


Il governo dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) ha espresso una prima valutazione positiva sul piano proposto dal ministro della difesa israeliano Benyamin Ben Eliezer che prevede il ritiro dei militari dalle zone occupate in cambio di garanzie sulla fine della tragica catena di attentati ad obiettivi israeliani. Nella notte tra il 6 e 7 agosto è comunque scattata una rappresaglia da parte dell'esercito israeliano nella striscia di Gaza. Tra le città blindate c'è anche Nablus dove, secondo un gruppo di pacifisti internazionali dell'Interational Solidarity Movement presenti nella città, l'incursione ha tutte le caratteristiche di una punizione collettiva: essi riferiscono che circa metà della città è rimasta senz'acqua, probabilmente a causa della distruzione di alcune tubature. Anche l'organizzazione pacifista Gush Shalom è vittima della repressione del governo Sharon a causa della campagna promossa tra i riservisti dell'esercito allo scopo di persuaderli a non prestare servizio nei Territori Occupati e a non violare i diritti umani. Intanto l'Onu ha dettato una nuova risoluzione contro Israele e il Vaticano ha esortato l'Europa ad intervenire con più decisione per porre fine al conflitto israelo-palestinese.
Pubblicato il: 07.08.2002 " Fonte: » Altremappe, Il Manifesto, Onuonline, Rainet, Gush Shalom, Vita;
" Approfondimento: » Dossier Medio Oriente;
" Azione: » Campagna per la gioventù palestinese;

Ultime notizie

L’inizio dell’offensiva terrestre israeliana e l’esodo di massa da Gaza City

17 Settembre 2025
Israele conferma che l’offensiva ha provocato un esodo senza precedenti. (Giacomo Cioni)

Dossier/ Materie prime critiche (4)

17 Settembre 2025
Oltre a quelli ambientali, l’estrazione di minerali critici comporta una serie di impatti diretti sulla vita di diversi gruppi vulnerabili. (Rita Cantalino)

Il blocco del porto di Trieste

16 Settembre 2025
Il blocco del porto di Trieste contro le armi per Israele e per l’applicazione del Trattato di pace. La mobilitazione di USB. (Laura Tussi)

L’E-Mobility in stallo?

15 Settembre 2025
La mobilità elettrica potrebbe scaricarsi: colpa di costi, filiere e infrastrutture. (Alessandro Graziadei)

Dipendenze digitali

15 Settembre 2025
Nell’era dell’iperconnessione, le dipendenze digitali rappresentano una sfida crescente per le giovani generazioni, con effetti sempre più evidenti sul benessere psicologico, relazionale e scolasti...

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad