Per riaprire il dialogo in Palestina

Di ora in ora, dalla Palestina giungono notizie sempre più drammatiche. Il Governo israeliano non nasconde più la sua pervicace volontà di delegittimare completamente l'Autorità palestinese senza raccogliere gli sforzi per il ritorno ad un tavolo di trattativa, e di voler giungere ad un completo controllo militare dei territori assegnati, dagli accordi di Oslo, all'Autorità Nazionale Palestinese. Questa politica, provocando reazioni feroci da parte delle fazioni estremiste palestinesi, non lascia intravedere nessun barlume di speranza verso la Pace e la riconciliazione tra i due popoli. Mentre dal Brasile vari esponenti del Consiglio Internazionale del Forum Sociale Mondiale hanno chiesto di organizzare entro quest'anno un Social Forum a Gerusalemme portando in Medio Oriente lo spirito di pace e giustizia che vuole caratterizzare il WSF 2002, la Piattaforma Italiana per la Pace in Medio Oriente invita a partecipare ad una giornata di mobilitazione in difesa del popolo palestinese e per una pace giusta, sabato 2 febbraio, contemporaneamente alle manifestazioni che si svolgeranno a Porto Alegre e Tel-Aviv. Gideon Levy, giornalista di Ha'aretz (quotidiano israeliano), il 24 gennaio scorso ha reso pubblica la sua lettera aperta indirizzata a Shimon Perez. Le Donne in Nero hanno tradotto e divulgato questo documento che inchioda il capo del governo israeliano alle sue responsabilità.
Pubblicato il: 30.01.2002
" Fonte: » Piattaforma Italiana per la Pace in Medio Oriente, Sherwood ;
" Approfondimento: » Action for Peace , Indymedia Israel , Carta - Piattaforma italiana per la pace in Medio Oriente, Associazione Pace a Gerusalemme;