Palestina tra manifestazioni ed economia

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Il governo d'Israele allenta la linea dura contro Arafat. Varato per i prossimi giorni un provvedimento che sospende per alcuni giorni nuovi attacchi nei territori palestinesi. La decisione fa seguito all'arresto disposto dal leader palestinese Yasser Arafat di tre uomini accusati di aver ucciso lo scorso 17 ottobre il ministro del Turismo dimissionario di Israele, Rehavam Zeevi. Un ministro di estrema destra ha però già minacciato di abbandonare la coalizione guidata dal premier Ariel Sharon se la proposta del ministro della Difesa Banyamin Ben Eliezer verrà accolta. A Padova si terrà questa sera unincontro con la pacifista israeliana Neta Golan per preparare la prossima Action for Peace di Pasqua e presentare la manifestazione a Bruxelles del 27 febbraio. La Piattaforma delle Ong italiane per la Palestina ha valutato positivamente l'esperienza di Action for Peace, riconoscendola formalmente e appoggiandola direttamente. La situazione dell'economia palestinese continua a peggiorare sotto la pressione delle sanzioni israeliane. Per ora la temuta "caduta libera" non si è ancora materializzata, grazie all'abilità nel predisporre aggiustamenti alle misure economiche e al congruo supporto finanziario sia arabo che europeo. In Israele il tasso d'interesse a medio termine, secondo i dati ufficiali del governo israeliano, è cresciuto dallo 0.25 allo 0.50, grazie alle politiche economiche autonome del libero mercato. In Italia, è prevista a Roma per il prossimo sabato 9 marzo la manifestazione nazionale "Vita, terra e libertà" che richiede l'osservazione delle risoluzioni dell'ONU e, in particolare, le n. 242 e 338.
Pubblicato il: 25.02.2002
" Fonte: » Equilibri.net, Ya Basta, Vita, Indymedia Israele, Movimento Nonviolento;
" Approfondimento: » Lista aggiornata dei prodotti israeliani da boicottare, Il sito aggiornato dei riservisti israeliani;

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