PRIMO PIANO: impronta ecologica

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Come è riscaldata la tua casa? E con che mezzo di trasporto ti muovi? Quante volte alla settimana mangi carne o pesce? Hai acquistato articoli a risparmio energetico negli ultimi 12 mesi? Quanti sacchi della spazzatura produci ogni settimana? Ecco alcune delle domande del test per calcolare la propria impronta ecologica, ovvero l'impatto sull'ambiente del nostro stile di vita. E' una delle iniziative promosse all'interno della settimana dell'impronta ecologica organizzata in tutta Italia da Rete Lilliput.

In questo contesto Lilliput invita i Comuni italiani ad intraprendere ed incentivare la costruzione di edifici in linea con i principi della bio-edilizia. L'invito è già stato raccolto da numerosi comuni della Brianza (tra cui Monza, Villasanta, Vimercate, Cesano Maderno, Seregno, Meda, Vedano al Lambro e Carugate); il Comune di Mezzago ha già completato la costruzione di una scuola materna a basso impatto ambientale e visto il successo dell'iniziativa (realizzata con costi di poco superiori rispetto a quelli usuali), la Rete Lilliput propone a tutti i Comuni interessati di costruire almeno un edificio a basso consumo energetico sicura che in questo modo si possa innescare una spirale virtuosa che inciderà positivamente sullo stile di vita dei cittadini, spesso vittime inconsapevoli di materiali inquinanti, e sul settore dell'edilizia fornendo una nuova spinta verso l'utilizzazione di tecnologie innovative.

L'utilizzo di materiali per il risparmio energetico come pannelli solari,vetri a bassa dispersione, vernici ecologiche, recupero dell'acqua piovana⅀costituisce non solo una risposta efficace alle sempre più insistenti richieste dei cittadini di non farsi complici di un sistema di sfruttamento ambientale e praticare comportamenti rispettosi dell'ambiente ma permettono anche di ridurre drasticamente le emissioni nocive di anidride carbonica e offrono alle famiglie la possibilità di abitare in un ambiente salubre.

In linea con la scelta di non limitarsi alla critica dei modelli negativi esistenti ma adoperarsi attivamente in iniziative che conducano a pratiche quotidiane di rispetto dell'ambiente, la Rete Lilliput organizza incontri di formazione gratuiti per studenti ed addetti ai lavori tesi ad accrescere le conoscenze intorno alle tecniche di costruzione di edifici a basso impatto ambientale: giovedì 5 giugno nella città studi a Milano si terrà un seminario dal titolo "Nuove culture e nuovi strumenti per capire ed affrontare la complessità che ci circonda" con la partecipazione di Mathis Wackernagel, Wolfgang Sachs e Jochen Jesinghaus, sempre giovedì a Monza al Teatro Manzoni gli stessi relatori terranno una conferenza su "Un futuro sostenibile per la Brianza". Venerdì 6 giugno a Villasanta (ore 9-13 località S. Fiorano) e sabato 7 giugno a Vimercate (ore 9-13 Auditorium della biblioteca) si terranno invece due incontri di formazione per i tecnici dei comuni della Brianza e le categorie professionali interessate sul tema del risparmio energetico e dei regolamenti edilizi orientati alla sostenibilità.

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