Onu: garantita l'immunità ai peacekeepers

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha approvato una risoluzione che concede alle truppe americane che partecipano ad operazioni di pace l'immunita' dai procedimenti della Corte Penale internazionale (Cpi) per 12 mesi. Dalla sua giurisdizione sono esentati per un eguale periodo tutti gli altri Paesi che non hanno ratificato il Trattato di Roma, costitutivo del Tribunale. Oltre agli Usa, tra gli Stati che hanno sottoscritto ma non ratificato l'impegno figurano Russia, Egitto, Israele, Iran e Siria. Il voto unamime ha aperto la via alla proroga di due missioni di pace, quelle in Bosnia e Preklava, minacciate da un veto statunitense qualora l'impasse sulla giurisdizione della Corte Penale Internazionale non fosse stata risolta. All'operazione in Bosnia, mirata ad addestrare la polizia dell'ex repubblica jugoslava, partecipano 1.500 caschi blu, tra cui 46 poliziotti americani. La missione nell'enclave croata e' molto piu' piccola. Il mandato di entrambi le operazioni sarebbe scaduto lunedi' senza un rinnovo. Valentina Pellizzer del CRIC di Reggio Calabria, aveva giudicato dalle pagine dell'Osservatorio sui Balcani questo braccio di ferro tra Tribunale penale internazionale (Tpi) e Stati Uniti come "l'ennesima capitolazione del diritto di giudicare ed essere giudicate/i ... diventerà storia, prassi del bene e del male disegnata e assegnata secondo una giustizia bendata quanto e più della dea Fortuna, legata mani e piedi agli interessi di paesi che hanno presa la propria misura come misura di tutte le vite".
Pubblicato il: 13.07.2002 " Fonte: » Misna, UN News Centre, Osservatorio sui balcani;
" Approfondimento: » Studi per PaceCorte Penale Internazionale--- ;