Ong: critiche sulla politica estera italiana

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Le Ong italiane hanno rilasciato tramite il loro portavoce Sergio Marelli un comunicato critico sulla visione della politica estera italiana presentata dal Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Berlusconi alla chiusura della Conferenza degli Ambasciatori e dei Consoli d'Italia. Nella convinzione che la politica estera italiana debba avere un ruolo di pace nei conflitti e nella gestione degli organismi internazionali della cooperazione, Marelli sostiene che "Nessuno nega che il Governo debba anche occuparsi della promozione commerciale del Sistema Italia, ma è grave che nel discorso del Ministro degli Esteri non sia stato fatto alcun riferimento alla cooperazione allo sviluppo e alla cancellazione del debito. E' inconcepibile promuovere da sola l'attività economica delle imprese italiane senza inquadrarla in una visione ampia delle realtà che circondano l'Italia e che con essa interagiscono molto strettamente, anche sotto forma di immigrazione". Considerando la cooperazione un asse portante della politica estera italiana, le Ong chiedono al Governo un' urgente riforma della legge vigente in materia in continuità però con gli obiettivi e le finalità previste dalla legge 49/87.
Pubblicato il: 27.07.2002 " Fonte: » Vita, Focsiv, Ministero degli Affari Esteri;

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